Riceviamo e pubblichiamo a firma
LISTA CIVICA PER TARDANI SINDACO Matteo Panzetta (capogruppo)
FRATELLI D’ITALIA Davide Melone (capogruppo)
LEGA Federico Fontanieri (capogruppo)
FORZA ITALIA Evasio Gialletti (capoguppo)
Mozione
Impegno del Sindaco e della Giunta comunale a manifestare in tutte le sedi
istituzionali la netta e ferma contrarietà del Comune di Orvieto verso ogni decisione finalizzata
ad annullare la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione nel territorio della Regione
Umbria auspicando una chiusura del ciclo dei rifiuti in linea con quanto previsto dalle direttive
europee.
Premesso che:
- Il Piano Regionale di Gestione integrata dei rifiuti prevede la realizzazione nel territorio
regionale umbro, entro il 2029, di un impianto di termovalorizzazione finalizzato alla
chiusura del ciclo dei rifiuti e a produrre benefici ambientali, economici e sociali
significativi. - La realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione, inoltre, garantirà una drastica
riduzione del ricorso alle discariche regionali, ormai in fase di esaurimento o già chiuse
in alcune aree, così come certificato nello stesso Piano nel quale è prevista, una volta
che l’impianto entrerà in funzione, una percentuale di rifiuti da smaltire in discarica non
superiore al 7% rispetto al livello attuale che supera la soglia del 30%. - Con Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 47 del 29 novembre 2024,
immediatamente esecutiva, AURI ha disposto la sospensione del procedimento relativo
all’individuazione di un concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione
dell’impianto di trattamento e recupero energetico, previsto dal Piano regionale di
gestione integrata dei rifiuti della Regione Umbria mediante proposte a iniziativa
privata avviato con deliberazione del Consiglio Direttivo di AURI n. 1 del 31 gennaio
2024, bloccando di fatto il termine temporale di presentazione delle proposte previsto
dal Paragrafo IV dell’avviso pubblicato in data 19 luglio 2024. - Tale decisione, che già di per sé presenta, ad avviso degli scriventi, profili di
illegittimità in quanto AURI che è “Autorità Umbra per i Rifiuti e l’Idrico”, non ha
alcuna potestà decisionale in merito a quanto statuito nel Piano Regionale di Gestione
integrata dei rifiuti, approvato dall’Assemblea legislativa dell’Umbria con
Deliberazione n. 360 ed avente, quindi, forza di legge. - Al di là degli aspetti giuridici, ciò che realmente interessa in questa sede è evidenziare
come con la sospensione dei termini di realizzazione dell’impianto di
termovalorizzazione, o peggio ancora con la sua cancellazione dal Piano regionale,
l’unica prospettiva per la chiusura del ciclo dei rifiuti rimane quella di un ricorso sempre
maggiore alle discariche e che l’inevitabile ampliamento delle stesse, in particolare
della discarica di “Le Crete” ad Orvieto, comporterà notevoli rischi per la tutela
dell’ambiente e della salute dei cittadini orvietani e dell’intero comprensorio. - Come sostengono gli esperti in materia, infatti, non esiste una soluzione alternativa al
termovalorizzatore o alle discariche per la chiusura del ciclo dei rifiuti ed è pertanto
certo che il mantenimento di livelli elevatissimi di smaltimento in discarica determinerà
a breve, per quanto riguarda il sito de “Le Crete”, il consumo delle disponibilità
volumetriche, rendendo così inevitabile la prospettiva di ulteriori ampliamenti del sito
nemmeno molto lontani nel tempo; - Il completamento dell’impianto di termovalorizzazione, dunque, è una necessità per
garantire una gestione efficace e sostenibile dei rifiuti in Umbria, riducendo il ricorso
alle discariche e favorendo una gestione più ecologica e meno impattante sull’ambiente.
Per Orvieto, in particolare, questo impianto rappresenta un elemento fondamentale per
evitare l’ampliamento della discarica comunale di “Le Crete”, con evidenti benefici per
la tutela del territorio e della salute dei cittadini.
Considerato che:
● Il termovalorizzatore rappresenta una soluzione strategica per la gestione dei rifiuti, in
grado di garantire una valida alternativa al conferimento sistemico dei rifiuti nelle
discariche, riducendo così l’impatto ambientale ed evitando l’espansione di impianti
già esistenti;
● La futura giunta regionale, auspicabilmente, avrà il compito di rispettare, se non
accelerare, e portare a compimento l’iter per la realizzazione del termovalorizzatore, in
quanto impianto necessario per la sostenibilità della gestione dei rifiuti in Umbria;
● Anche in qualità di Vicepresidente dell’AURI, il Sindaco di Orvieto svolge un ruolo
fondamentale nella sollecitazione delle istituzioni regionali per il rispetto dei tempi
previsti e per l’attuazione del progetto del termovalorizzatore.
Il Consiglio Comunale di Orvieto, impegna:
- La Giunta Comunale e il Sindaco di Orvieto, anche nelle sue vesti di Vicepresidente
dell’AURI, ad attivarsi tempestivamente e con ogni iniziativa possibile nei confronti
della futura Giunta Regionale affinché vengano rispettati i tempi previsti nel Piano
Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti, con particolare riferimento alla
realizzazione del termovalorizzatore; - Il Sindaco, anche nella sua qualità di Vicepresidente dell’AURI, a sollecitare la Regione
Umbria ad avviare e completare l’iter per la costruzione dell’impianto di
termovalorizzazione, al fine di evitare il ricorso alle discariche per il conferimento dei
rifiuti, con particolare attenzione alla discarica di “Le Crete” ad Orvieto; - L’Amministrazione Comunale a collaborare con gli altri enti locali e con le autorità
competenti, al fine di garantire il più alto livello di tutela ambientale, salute pubblica e
sicurezza per i cittadini, promuovendo nel contempo politiche di gestione dei rifiuti più
efficienti e sostenibili.
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