In aula il 7 gennaio il bilancio preventivo del Comune: nessun aumento di tasse e tariffe e 15 milioni per il sociale

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Un bilancio, quello del Comune di Lucca, in via di approvazione il prossimo 7 gennaio (salvo inattese soprese) da 180 milioni di euro, metà delle quali vanno nelle spese correnti.

Ma è anche un bilancio che, a detta del sindaco Mario Pardini e dell’assessore Moreno Bruni, ha un occhio attento sia allo sviluppo, quindi agli investimenti, sia al sociale, per il quale, al netto dei fondi che arrivano da terzi, sono destinati 15 milioni di euro.

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Il sindaco, in particolare, tiene a sottolineare la strategia della sua amministrazione: “Il nostro impegno è in prima linea per le opere pubbliche e per il sociale. Prendendo a riferimento il 2019, anno pre pandemico, ci sono 4 milioni in più nel sociale. Dire che non abbiamo attenzione a questi temi non è vero così come la questione del contributo in conto affitti: non è vero che non c’è più, ma è solo stato rimodulato il meccanismo di assegnazione, non più a pioggia ma tramite i servizi sociali”. “A questo – conclude il sindaco – si aggiungono 55,6 milioni di investimenti di cui 44 nelle opere pubbliche“.

Anche l’assessore Bruni difende il testo in via di approvazione: “Non è previsto nessun aumento di tasse e di tariffe per i cittadini e il mantenimento dei servizi. Ai cittadini non viene aumentato niente e il bilancio resta in equilibrio, con dati seri. Gli unici aumenti riguardano la tassa di soggiorno, come previsto anche da tanti alti comuni in concomitanza con il Giubileo e il ticket dei bus turistici che erano fermi a quando ero assessore io. Imu, che abbiamo trovato al massimo e che non è stato possibile ritoccare, e Irpef sono rimasti inviariati”. La previsione è di ricavare 2,8 milioni di euro dalla tassa di soggiorno (erano 2 milioni) e
1,4 dai ticket dei bus turistici (erano 800-900mila).

“Sono arrivati poi – ricorda l’assessore Bruni – gli aggiornamenti Istat di tutti i servizi, l’adeguamento Irpef, l’aumento delle materie prime, che solo per il servizio mensa ci costerà 230mila euro in più. Siamo intervenuti anche sulla struttura dell’ente. Il Comune in alcuni settori come la polizia municipale mancava di personale: abbiamo garantito il turnover e abbiamo garantito anche nuovo personale”.

Quanto al personale nel 2025 dovrebbero entrare a lavorare per l’ente 38 persone. Alcune entreranno dalla graduatoria del concorso che si è tenuto quest’estate, ora si sta studiano un concorso tecnico da tenersi nel corso del 2025. Al momento sono 546 i dipendenti fra le varie sedi del Comune di Lucca.

“Come ricordato dal sindaco – spiega ancora Bruni – spendiamo 15 milioni di euro per il sociale, che rappresenta il 17 per cento del totale. Per il personale si spendono oltre 25 milioni, ul 27 per cento della spesa corrente. Siamo un’amministrazione seria, che tiene inoltre sotto controllo l’indebitamento: lo abbiamo anzi ridotto, utilizzando anche l’avanzo di bilancio, ragionando come ragiona il buon padre di famiglia. Abbiamo un tasso buono, tanto che ci potremmo indebitare per quasi cinque volte di più. Inoltre abbiamo un tasso medio del 3 per cento e molti dei finanziamenti sono stati spostati sul tasso fisso di modo che più o meno sappiamo quello che andremo a spendere, senza che ci siano grossi scossoni nei nostri conti”.

Nel piano delle alienazioni – prosegue Bruni – abbiamo inserito beni in cui non vediamo delle progettualità e che siamo anche pronti a ritirare se dovessero verificarsi le condizioni, mentre in passato sono state vendute cose importanti. Non stiamo, inoltre, spremendo le nostre partecipate: i prelievi, infatti, sono in linea con quelli degli altri anni. Si tratta di un bilancio serio, fatto con criterio, prudente, e che guarda al futuro, attraverso investimenti, anche per le periferie: il 90 per cento degli investimenti va in viabilità, asfaltature, manutenzioni, implementazione dei cantonieri, a tutto interesse di quello che non è il centro storico”.

Maggiori entrate sono previste, dopo l’approvazione del piano operativo, per gli oneri di urbanizzazione. “Finora – dice il sindaco – siamo stati prudenti nelle previsioni di entrata, ma abbiamo già visto l’andamento in forte crescita da ottobre a oggi”

Entrando nel dettaglio del bilancio del Comune di Lucca 21,9 milioni di euro vanno in servizi istituzionali (finanziari, personale, economato, provveditorato), 6,6 ad ordine pubblico e sicurezza, 9,6 al diritto allo studio, 5,136 alla cultura, 1,587 alle politiche giovanili, 829mila euro turismo, 2,019 milioni ad assetto del territorio ed edilizia, 3,4 a tutela ambiente e territorio, 7,650 ai trasporti, 22,5 alle politiche sociali e della famiglia, 1,630 allo sviluppo economico e competitività, 278mila euro a energia e diversificazione delle fonti energetiche.

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“Il Comune – ha ricordato ancora Bruni – non ricorre ad anticipazioni di cassa, ormai da tempo, e paga i fornitori in circa 15 giorno, un termine nettamente inferiore rispetto a quello di legge”.

Un focus, infine, sul fronte delle riscossioni degli arretrati di tasse e tariffe: bene il recupero di introiti per mense e trasporto scolatico e per l’occupazione di spazi mercatali. Necessario un accantonamento di oltre il 50 per cento per riscossione Imu, canone pubblicità, Cosap, multe, imposta di soggiorno e violazioni ambientali. Necessario accantonare il 100 per cento delle somme da incassare, invece, per le rette delle Rsa comunali. “Questo non significa – ha spiegato Bruni – che non incassiamo, ma che prudenzialmente accantoniamo, in attesa di riscuotere, le somme equivalenti”.

Il bilancio nel dettaglio

A grandi linee sono previsti più di 55 milioni di euro di investimenti, il consolidamento dei servizi sociali e nuove assunzioni senza aumento di tasse per i cittadini.

Nel 2025 sono previsti un totale di 55 milioni e 600mila euro di investimenti, di cui 44 milioni 200mila euro per opere pubbliche, 6,4 milioni di euro per interventi legati al Pbrr e 5 milioni di euro per altri investimenti, fra cui 2,1 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica. Nell’ambito delle opere pubbliche si segnalano 9,1 milioni di euro destinati alle strade, fra cui l’asse suburbano (2 milioni), nuove asfaltature (2,4 milioni) e rotatorie (1,1 milioni). Alle scuole saranno destinati 1,8 milioni di euro, all’edilizia sportiva 8 milioni, di cui 6,7 milioni di euro al nuovo Palazzetto dello sport.

E ancora, 11,5 milioni di euro serviranno a completare la riqualificazione della Manifattura nord, 2,3 milioni saranno utilizzati per l’Expo del Fumetto, 1 milione e 100mila euro serviranno a completare la riqualificazione del Teatro del Giglio, 2,5 milioni saranno utilizzati per il restauro delle serre dell’Orto Botanico e 2 milioni per la realizzazione della nuova sede della Protezione Civile.

Si consolida e si rafforza la spesa con finalità sociale, anzitutto con la messa a regime definitiva dei nuovi centri civici comunali di Pontetetto, San Vito e Sant’Anna, oltre alla piena operatività del nuovo Centro per le famiglie a San Concordio. Viene garantito il rafforzamento dei servizi alle fasce deboli, con particolare attenzione alla disabilità e ai minori, garantendo la piena copertura degli impegni assunti per i servizi in gestione integrata per la Piana di Lucca, nonche l’adeguamento del costo del personale delle cooperative sociali al nuovo contratto di lavoro.

L’amministrazione comunale sta lavorando per rafforzare i servizi erogati dal Comune, anche attraverso la previsione di nuove assunzioni che, oltre a garantire il naturale turnover, puntano a valorizzare soprattutto gli uffici di front office e di rapporto diretto con i cittadini. In particolare, si prevede di assumere 38 nuovi dipendenti nel corso del 2025, molti dei quali saranno reclutati dalla graduatoria del concorso per profilo di istruttore amministrativo, contabile e socio culturale che è stato bandito dall’amministrazione comunale la scorsa primavera.

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“Un bilancio che presenta numeri importanti – hanno dichiarato il sindaco Pardini e l’assessore Bruni – , che ben rappresentano l’effettivo impegno dell’amministrazione comunale volto da una parte a rendere il territorio sempre più efficiente in termini di infrastrutture e sempre più attrattivo e che, dall’altra parte, si concentra nella cura degli anziani e delle fasce più bisognose, rafforzando i servizi che già esistono e realizzandone di nuovi. E tutto questo l’amministrazione comunale lo fa senza gravare sulle tasche dei cittadini, perché anche quest’anno non prevediamo nessun aumento della pressione fiscale, sia per i servizi a domanda individuale come la mensa scolastica o il trasporto, sia nell’ambito della tassazione generale, con Imu e Irpef che rimangono invariate. Un grande impegno, in termini di risorse investite in opere e servizi erogati ai cittadini, che l’amministrazione è in grado di sostenere grazie a una accurata gestione finanziaria del’Ente”.

Non si prevedono incrementi Imu e Irpef, si prevede invece un aumento di 1 euro dell’imposta di soggiorno: l’imposta sarà quindi di 3,50 euro al giorno e sarà applicata dal primo di aprile al 31 dicembre. La previsione è di incassare un totale di 2,8 milioni di euro dalla tassa di soggiorno.

Aumento anche per i bus turistici con il nuovo ticket che aumenta di 50 euro, portando la tariffa a 180 euro: da questa voce si prevedono entrate per 1 milione e 400mila euro. Per quanto riguarda i proventi derivanti dai permessi a costruire, la recente approvazione del nuovo Piano Operativo certamente determinerà un incremento degli interventi edilizi sul territorio comunale e una conseguente crescita delle relative entrate, destinate a consolidarsi nell’arco del triennio. Lo stanziamento è quantificato in 2,5 milioni di euro per l’esercizio 2025, in ulteriore crescita per le annualità successive.

Sul fronte delle spese correnti si registra un aumento ormai stabilizzato di alcune voci: in particolare l’amministrazione comunale spende oltre 15 milioni di euro per il sociale, che rappresentano circa il 17% della spesa corrente dell’ente. Rilevante anche l’impatto della spesa per il personale che si assesta in complessivi 25.469.760 euro, ben oltre il 27% della spesa corrente del Comune. Il bilancio di previsione 2025 ha già iniziato il suo iter nell’apposta commissione consiliare e sarà portato in consiglio comunale per la sua approvazione il prossimo 7 gennaio.





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