quello che si avvia verso la conclusione è stato, per la nostra città, un anno ricco di risultati e nuovi traguardi, che saranno la base sulla quale costruire l’azione amministrativa dei prossimi anni. Il 2024 ormai agli sgoccioli – afferma il Sindaco di Canosa, Vito Malcangio – mi ha permesso di conoscere ancor meglio le mille sfaccettature che Canosa offre, come anche tutti coloro che quotidianamente si impegnano per promuoverla e valorizzarla. Numerose le azioni intraprese, altrettante quelle che devono ancora trovare concretizzazione e per le quali il 2025 sarà un anno di fondamentale importanza. Sono stati mesi di lavoro intenso, che non hanno conosciuto sosta, lontano da sterili polemiche e con un comune denominatore, l’amore per la nostra città che mi onoro di rappresentare. Ascolto e dialogo hanno continuato a contraddistinguere l’operato di questo esecutivo, alla luce di una città in rapida evoluzione che si candida a diventare un punto di riferimento indispensabile per le comunità a noi limitrofe e per la Puglia tutta. Alle parole ho sempre preferito i fatti, come i 16 milioni di euro di finanziamenti PNRR ottenuti fino ad oggi che cambieranno il volto di Canosa, fra questi ben 9 per il rifacimento e l’ammodernamento, a distanza di anni, delle linee elettriche cittadine che permetteranno, come avete avuto modo di vedere, il rifacimento totale del manto stradale nelle vie interessate dai cantieri che termineranno come da cronoprogramma nel 2026. Di cruciale importanza – prosegue il primo cittadino – anche i lavori per la connettività in fibra ottica quali asset strategico per le aziende presenti nella Zona Industriale di via Pozzillo, nella Borgata di Loconia e nella Zona Industriale D2 nonché importante passo in avanti per la crescita digitale della comunità. Proseguono spediti anche gli interventi per l’ampliamento della Scuola Polivalente in zona 167 grazie ad un finanziamento di 4 milioni di euro che porteranno alla realizzazione di due edifici, uno adibito a scuola media ed uno a palestra, oltre a quelli previsti per la palestra della Scuola Media “Giovanni Bovio”, l’adeguamento antincendio della Scuola Primaria “Carella” e l’adeguamento antisismico degli istituti scolastici “Foscolo” e “Lomanto”.
Come riportato nel programma elettorale, abbiamo focalizzato l’attenzione sul rifacimento delle strade comunali extraurbane secondarie, con il reperimento di 1 milione di euro che garantirà, soprattutto per gli agricoltori, maggiore sicurezza nella viabilità. L’idea di città futuristica non può non passare dai nostri siti archeologici, che devono diventare fonte di ricchezza rimanendo al passo coi tempi e garantendo maggiore accessibilità ai diversamente abili. Rispondono a questa voce, le opere in itinere all’interno del Battistero San Giovanni (un milione di euro per la ricostruzione virtuale di ambienti ed aree oltre all’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali), del Parco Archeologico di San Leucio (fondo PNRR di 500 mila euro) e sulla via Appia Traiana, percorso che stiamo valorizzando attraverso la realizzazione di un grande parco archeologico che comprenderà l’Arco Traiano e i monumenti funerari ubicati su di essa oltre ad un percorso di mobilità lento.
Il 2024 è stato un anno storico per Canosa – continua il primo cittadino – in virtù dell’approvazione del progetto per la realizzazione del Museo Archeologico all’interno dell’edificio scolastico “Giuseppe Mazzini”, in riferimento al quale il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in visita ufficiale nella nostra città, ha garantito ulteriori risorse per la sua completa realizzazione. Diverse le criticità irrisolte che sono state superate in sinergia con i vari Enti coinvolti, con la previsione di due aree a parcheggio ed un itinerario navetta. Fra i fiori all’occhiello di questi 365 giorni, vi è anche la nascita della Scuola di Specializzazione interateneo in Beni Archeologici, un unicum in tutta Italia che permetterà a 15 studenti, provenienti da diverse regioni italiane, di specializzarsi grazie ad una convenzione triennale stipulata con Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e di Foggia, in quello che è un vero e proprio museo a cielo aperto. Non da meno, l’inaugurazione dei laboratori musicali all’interno del Teatro “Lembo” che ne arricchiscono l’offerta formativa e culturale, mettendo a disposizione dei più giovani nuove strutture in cui crescere, coltivare nuove passioni ed instaurare rapporti personali. Massima è stata l’attenzione rivolta alle famiglie e al welfare, con l’inaugurazione del Centro Servizi per le Famiglie in un immobile confiscato alla criminalità organizzata che fornirà spazi di ascolto, sostegno, cura ed accoglienza a tutti quei nuclei in difficoltà. Sulla stessa linea d’onda, i progetti per bambini affetti da autismo, i laboratori estivi, gli interventi per il benessere delle famiglie numerose, i corsi di autodifesa femminile, le innumerevoli iniziative in tema di violenza contro le donne.
Lo sviluppo del contesto cittadino – spiega il Sindaco Malcangio – passa anche attraverso il rilancio dell’economia locale. L’avvio delle procedure per l’insediamento di attività commerciali, agricole e artigianali nella Zona Industriale D2 e le conseguenti richieste per la costruzione di nuovi capannoni avanzate per la maggior parte da aziende canosine, produrranno nuovi posti di lavori. Altrettanto non si potrebbe dire dell’approvazione, a distanza di 16 anni, del nuovo Documento Strategico del Commercio che prevede, fra le varie novità, l’estensione del regolamento sui dehor a pescherie, macellerie, salumerie e panifici che potranno creare un locale attiguo per la somministrazione di alimenti. E’ proseguito anche il percorso di riorganizzazione del Corpo della Polizia Locale alla cui assunzione del Comandante dopo oltre 10 anni, hanno fatto seguito quella del Vice Comandante e di 11 nuovi agenti, oltre alla consegna di nuove autovetture. Se si intende diventare una città a vocazione turistica, occorre preservare il decoro urbano con un adeguato servizio di igiene urbana. Il nuovo appalto, figlio di un attento e minuzioso studio delle criticità presenti, ha portato ad un netto miglioramento della presentabilità della città. Infatti, da alcuni mesi a questa parte, è partito il servizio di mantenimento del decoro urbano con una squadra che per sei ore a settimana opera su tutto il circuito cittadino per il taglio e sfalcio delle erbe, oltre ad una revisione della frequenza del lavaggio delle strade che avverrà ogni 7 giorni in estate ed ogni 15 in inverno. Al contempo, sono stati rimossi i contenitori per il conferimento degli indumenti usati ove venivano abbandonati i rifiuti danneggiando l’immagine della città.
Il 2025 sarà l’anno in cui si completeranno i lavori per la riqualificazione e il recupero dell’Area di Piano San Giovanni, già interdetta al traffico dalle ore 19:00 alle ore 07:00 a seguito delle numerose segnalazioni ed esposti da parte dei residenti del quartiere relativamente al mancato rispetto della quiete pubblica e del decoro nelle ore notturne. Per la stessa, e nello specifico per l’area sterrata fra via XXV Luglio e via della Resistenza, sono stati destinati 230 mila euro utili alla realizzazione di una piccola villa recintata dotata di servizi igienici oltre al rifacimento del manto stradale. Lo sport, soprattutto per i più piccoli, è fondamentale per una sana crescita civile ed etica. Numerose le associazioni che ogni giorno si impegnano nelle varie discipline e che necessitano del giusto supporto in termini di infrastrutture. Sono stati così stanziati nuovi fondi sia per lo Stadio “San Sabino” (che saranno impegnati per rendere finalmente agibili e fruibili gli spogliatoi allocati sotto la tribuna “Mauro Lagrasta” e per l’adeguamento delle torri faro) sia per la manutenzione del Palazzetto dello Sport ubicato in zona Costantinopoli, mentre è in fase di realizzazione una nuova tensostruttura in Viale I Maggio in cui sarà possibile praticare tennis che si unisce all’adeguamento antincendio dell’altra tensostruttura di recente inaugurazione.
Ulteriore peculiarità del nostro territorio è quella dei prodotti tipici locali: dopo la sfogliatella e la percoca, sono entrati a far parte dei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali, anche “gli strascinati di grano arso”, “il pane a prosciutto” e l’olio extravergine cultivar coratina” che ci hanno permesso di intraprendere un percorso di rivalutazione delle nostre tradizioni culinarie ed al centro dell’ormai consolidata rassegna estiva denominata “Tipicamente Canosa”. Abbiamo inteso, inoltre, dare vita ad un calendario di eventi estivi e natalizi in grado di coinvolgere giovani, famiglie ed anziani vivendo la città a 360°. Amare la nostra terra è come amare sè stessi, è una seconda mamma sempre pronta ad accoglierci. Sappiate amarla – conclude il primo cittadino Vito Malcangio – impegniamoci a farlo sempre di più. “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”: a voi tutti buon 2025!».
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