Caso Cecilia Sala: sudditanza, intrighi e quel non detto sull’Italia in conflitto con l’Iran

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.

Il caso di Cecilia Sala, giornalista arrestata in Iran, solleva interrogativi complessi che vanno oltre la mera condanna del regime degli Ayatollah. Dietro la vicenda si celano dinamiche geopolitiche e considerazioni sulla libertà di stampa, intrecciate con la storia del giornale per cui Sala scrive, Il Foglio, e il ruolo dell’Italia nello scacchiere internazionale.

Caso Cecilia Sala, un complesso contesto geopolitico: l’Italia in conflitto con l’Iran

L’arresto di Cecilia Sala non può essere compreso senza considerare il contesto geopolitico attuale. L’Italia, completamente allineata con Stati Uniti e Israele, è in conflitto non dichiarato ma di fatto con l’Iran. Questa scelta si riflette nell’approvazione delle sanzioni americane, nel taglio dei rapporti commerciali che ci vedevano partner privilegiato di Teheran, e nel sostegno alle operazioni militari israeliane.

In questo quadro, l’arresto di Sala appare come una ritorsione mirata, benché ingiustificabile, da parte del regime iraniano. Non si tratta quindi di un gesto isolato o dettato da pura cattiveria, ma di un episodio che si inserisce in una serie di tensioni geopolitiche.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Fare appelli morali o enfatizzare la libertà di informazione, per quanto legittimi, rischia di risultare inefficace, considerando che i nostri alleati stessi non esitano a colpire giornalisti scomodi provenienti da paesi avversari.

Il ruolo degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti, che potrebbero esercitare pressione per la liberazione di Sala, sembrano ostacolare un potenziale scambio con l’Iran.

La possibilità di uno scambio con l’ingegnere iraniano Mohamed Abedini, finito in manette a Malpensa dietro mandato statunitense, è vista con freddezza da Washington, segno delle complesse priorità politiche americane. Invece di proclami e appelli pubblici, sarebbe forse più produttivo un approccio silenzioso e discreto.

Chi è Cecilia Sala?

Cecilia Sala scrive per Il Foglio, un giornale con una storia controversa. Fondato da Giuliano Ferrara, ex collaboratore della CIA secondo sue stesse dichiarazioni, e finanziato inizialmente da Silvio Berlusconi, il quotidiano ha sempre avuto legami stretti con il potere politico ed economico.

Oggi, il giornale è di proprietà di Musa Comunicazione, che fa capo al gruppo Sorgente, un colosso con sede a New York e un patrimonio di oltre 5 miliardi di dollari.

Nonostante una tiratura limitata – poco più di 20.000 copie – Il Foglio gode di una visibilità sproporzionata grazie a contributi pubblici e al sostegno di una rete di potere che include politici, intellettuali e rappresentanti della comunità ebraica.

Questo contesto ha permesso al giornale di organizzare eventi di grande risonanza, come la fiaccolata pro-Israele del 10 ottobre 2023, a cui hanno partecipato figure di spicco del governo italiano.

Il lavoro di Sala è stato oggetto di critiche – in taluni ambienti meno legati all’ufficialità del mainstream – per la presunta superficialità delle sue analisi geopolitiche, spesso coincidenti con le narrazioni ‘embedded’ contro i cosiddetti ‘assi del male’, e per la difesa delle azioni di Israele nella Palestina occupata.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La giovane giornalista va liberata senza indugi e il governo italiano deve compiere tutti gli atti possibili celermente. Ma il caso di Cecilia Sala mette nuovamente in evidenza le contraddizioni dell’Italia e dei suoi alleati. Da un lato, si rivendica la libertà di informazione; dall’altro, si partecipa a dinamiche geopolitiche che ne limitano la portata.

Inoltre, il coinvolgimento di una testata come Il Foglio, con i suoi legami con il potere, solleva interrogativi sulla reale indipendenza del giornalismo italiano.

Sostieni Kulturjam

Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.

I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.

Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.

VAI AL NOSTRO BOOKSTORE

Prestito personale

Delibera veloce

 

E PER I NOSTRI GADGET CLICCA SUL LINK – Kulturjam Shop

 

Leggi anche

E ti consigliamo





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link