Bonus Fiscali 2025: Cosa Cambia?

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


La Legge di Bilancio 2025, approvata definitivamente il 28 dicembre 2024, ha introdotto importanti novità sui bonus edilizi, modificando significativamente le agevolazioni fiscali per la riqualificazione degli immobili. Questa manovra mira a ridisegnare il panorama delle detrazioni fiscali per abitazioni principali e seconde case, con un’attenzione particolare alla transizione energetica e alle esigenze dei contribuenti. Ecco una guida completa e approfondita per capire cosa cambia e come queste novità potrebbero influire sui tuoi progetti.

Stop ai Bonus Edilizi per Caldaie a Gas dal 2025

A partire dal 2025, gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a combustibili fossili non saranno più incentivati. Questa misura è stata adottata per promuovere tecnologie più sostenibili e rispettose dell’ambiente.Questo include anche le caldaie a condensazione. Saranno invece agevolabili:

  • Pompe di calore
  • Sistemi ibridi (pompa di calore abbinata a caldaia a gas)
  • Combinazioni di sistemi solari termici e caldaie ibride.

Quali Bonus Sono Attivi al Momento?

Prima di analizzare le modifiche, è utile fare il punto della situazione sui bonus edilizi attualmente disponibili:

Microcredito

per le aziende

 

  • Caldaie a Gas e Scaldabagni: Nessun bonus attivo. Gli interventi su questi impianti non beneficiano di alcuna detrazione fiscale, segnando un importante passo verso l’abbandono delle fonti fossili.
  • Pompe di Calore o Ibride: Rientrano nell’Ecobonus, con una detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde case. Questi interventi sono fortemente incentivati per promuovere l’efficienza energetica.
  • Climatizzatori e Fotovoltaico: Possono beneficiare del Bonus Ristrutturazione, con aliquote del 50% per la prima casa e del 36% per le altre abitazioni. Questi incentivi rimangono un punto fermo per chi vuole migliorare il comfort abitativo e ridurre l’impatto ambientale.

Rimodulazione delle Detrazioni Fiscali per la Casa

Una delle principali novità riguarda la progressiva riduzione delle aliquote per i bonus edilizi. Le agevolazioni sono ora differenziate tra abitazione principale e seconde case, con ulteriori limitazioni per i redditi più elevati.

Bonus Ristrutturazione 2025: Nuove Aliquote e Scadenze

Il Bonus Ristrutturazione, che consente di ottenere detrazioni per interventi di recupero edilizio, è stato prorogato ma con aliquote decrescenti nel tempo. Ricordiamo che possono rientrare in questo bonus solamente le pompe di calore ed i sistemi ibridi.

Per la prima casa:

  1. Aliquota al 50% per spese effettuate nel 2025, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
  2. Dal 2026 al 2027, l’aliquota scenderà al 36%, mantenendo lo stesso limite di spesa.

Per le seconde case:

  • Aliquota al 36% nel 2025, sempre con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
  • Dal 2026 al 2027, l’aliquota si riduce al 30%, con il medesimo limite di spesa.

Dal 2028 al 2033:

  • L’aliquota sarà del 30% per tutti gli immobili, indipendentemente dalla tipologia, ma con un tetto massimo di spesa detraibile ridotto a 48.000 euro.

Ecobonus 2025: Nuove Aliquote e Scadenze

Anche l’Ecobonus, destinato agli interventi di efficientamento energetico, subisce modifiche.

Per la prima casa:

  • Aliquota al 50% nel 2025, con un limite di spesa di 96.000 euro.
  • Dal 2026 al 2027, l’aliquota sarà ridotta al 36%, mantenendo lo stesso tetto.

Per le seconde case:

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

  • Aliquota al 36% nel 2025, con un limite di spesa di 96.000 euro.
  • Dal 2026 al 2027, l’aliquota scenderà al 30%, con un limite di spesa di 48.000 euro.

Scopri di più sul funzionamento dell’Ecobonus aggiornato al 2025.

Limitazioni per Redditi Superiori a 75.000 Euro

La nuova normativa introduce tetti massimi alle detrazioni per i contribuenti con redditi elevati.  ATTENZIONE! Si parla di reddito lordo del richiedente, non del nucleo famigliare. 

  • Reddito tra 75.000 e 100.000 euro: tetto massimo di detrazione di € 14.000 (moltiplicato per il Coefficiente Figli)
  • Reddito superiore a 100.000 euro: tetto massimo di € 8.000 (moltiplicato per il Coefficiente Figli)

il Coefficiente Figli si applica SOLO ai redditi superiori ai 75mila €. A fare la differenza nel conteggio dell’ammontare corretto sarà il numero di componenti del nucleo familiare. Per calcolare il massimale della detrazione ammessa, si dovrà moltiplicare l’importo base per un coefficiente che varia a secondo del numero di figli. Ecco la tabella dei coefficienti:

  • 1 se nel nucleo familiare sono presenti più di 2 figli fiscalmente a carico o almeno un figlio fiscalmente a carico con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992;
  • 0,50 se nel nucleo familiare non sono presenti figli fiscalmente a carico;
  • 0,70 se nel nucleo familiare è presente 1 figlio fiscalmente a carico;
  • 0,85 se nel nucleo familiare sono presenti 2 figli fiscalmente a carico.

Questo significa che, ad esempio, una persona con un reddito lordo di 80.000 €, con 1 figlio a carico avrà un massimale di spesa di 14.000 x 0.70 = 9.800 €.

Conclusione

Le novità sui bonus fiscali 2025 segnano un cambiamento significativo, con incentivi più selettivi e mirati alla sostenibilità. Prima di intraprendere qualsiasi intervento, ti consigliamo di verificare attentamente le aliquote applicabili e di affidarti solamente a degli esperti, evitando di cadere nella trappola di chi ti fa promesse di detrazioni fiscali che non rientrano fra quelle descritte in questo articolo. Ricorda: in caso di infrazioni, la responsabilità è sempre del richiedente e non dell’azienda che ha installato.

Ecco perché noi di BRAGA offriamo una consulenza chiara e trasparente, e un servizio “tutto compreso”. Richiedi subito la tua consulenza gratuita compilando il modulo che trovi in questa pagina.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link