Un flusso giornaliero stimato in circa 21 mila veicoli che ogni giorno entrano (ed escono) dai caselli della Superstrada Pedemontana Veneta, a partire dall’apertura completa, una quota di traffico pesante definita come soddisfacente e in linea – anzi meglio – con le previsioni e infine, per non dire soprattutto, l’anticipazione di una scontistica per il traffico “leggero”. La novità sicuramente più attesa, quanto richiesta. E’ previsto nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, pensato per favorire in particolare quei pendolari che accedono ai servizi inclusi nei circa 95 chilometri di Spv.
Con l’auspicio di fidelizzarne altri che finora hanno scelto di privilegiare il basilare criterio di economicità privilegiando la minor spesa quando si utilizza la rete viaria pubblica gratuita rispetto al tempo di percorrenza ridotto sulle tratte casa-posto di lavoro e viceversa.
L’annuncio spetta a Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nella conferenza stampa di fine anno 2024, accompagnato dall’assessore ai Trasporti Elisa De Berti. Per alcuni tratti più che dimezzato l’esborso, come viene posto ad esempio il tragitto Montecchio Sud-Malo che scende da 4,10 euro a 1,64, dunque più accessibile alle tasche degli utenti. Da tener presenti alcuni vincoli che verranno meglio specificati, ma la misura percentuale degli sconti si aggira intorno al 60% e sarà comunicata a breve la data di inizio “promozione”, se così si può definire, prevista indicativamente a febbraio.
I ritocchi al ribasso dei pedaggi dedicati agli automobilisti veneti e non in transito lungo la Spv si possono intendere anche come “misura promozionale“, visto che l’afflusso del traffico di automezzi privati è risultato al di sotto della soglia delle previsioni a partire dalla piene operatività dell’infrastruttura, che risale ad appena 7 mesi fa. Risale ad un anno fa l’entrata in esercizio dell’intero tratto dal raccordo di Montecchio Maggiore fino a Spresiano nel Trevigiano, cinque mesi dopo la giunzione attivata con l’autostrada A 4. Già ben avviato, all’inverso, il passaggio di autoarticolati e mezzi affini, incrementato. Bocciata invece la proposta del “vincolo di residenza”.
“Nel corso del mese di febbraio – così Zaia in conferenza stampa – appena il concessionario e gli operatori dei servizi di telepedaggio saranno pronti, sarà applicato lo sconto del 60% ai mezzi leggeri che dal lunedì al venerdì percorreranno la Pedemontana. Con il vincolo di massimo due tratte al giorno da 25 chilometri. Una misura pensata soprattutto per chi abita e lavora lungo questa nuova arteria: per chi si reca al lavoro, per gli artigiani e i loro clienti, per le aziende e gli artigiani che viaggiando con i furgoni alimentano l’economia del Veneto. Un’infrastruttura che, a 7 mesi dal completamento della interconnessione con la A4, avvenuto lo scorso 4 maggio, ha visto un traffico giornaliero medio (TGM) di oltre 21,3 mila veicoli, accessi quotidiani che hanno raggiunto gli 80 mila e incassi giornalieri fino a oltre 504 mila euro. Con le nuove tariffe locali la Superstrada diventa la più economica delle strade a pedaggio del Veneto. Un riconoscimento al territorio che ha voluto questa infrastruttura che va a migliorare la qualità della vita dei residenti e l’efficienza della mobilità regionale”.
Da dire, per completezza, che le previsioni stimavano in poco meno di 23 mila veicoli al giorno in media l’afflusso del traffico di auto, furgoni e camion nel complesso, con i dati quindi a mostrare una “fotografia” realistica in difetto del 9% circa rispetto alla stima totale e ipotetica posta come base dell’indagine. Come ha illustrato l’assessore De Berti, le cifre mostrano come 14.108 utenti siano riferiti ai veicoli “leggeri” e 5.570 “pesanti”, sulla base del monitoraggio di riferimento. “Abbiamo ritenuto necessario intervenire con azioni finalizzate ad incrementare l’accesso alla Pedemontana da parte dei mezzi leggeri. Da qui l’introduzione della misura che va ad intercettare la categoria di utenti che utilizza meno la Spv e che sarà soggetta ad un costante monitoraggio. Per beneficiare dell’agevolazione basterà essere muniti di un dispositivo per telepedaggio, senza alcun vincolo di residenza. Ufficialmente informato, il concessionario si attiverà, quindi, con i gestori dei servizi di telepedaggio al fine di rendere operativa questa iniziativa, informando gli utenti della precisa data di decorrenza dell’agevolazione tariffaria”.
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