“Piano delle opere copia e incolla e progetti in bilancio da libro dei sogni”

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“Ci troviamo qui a discutere e a chiudere il bilancio di previsione, un momento fondamentale che dovrebbe riflettere la visione e le priorità dell’amministrazione comunale per il futuro della nostra città. Tuttavia, quello che ci viene presentato oggi non solo non trasmette una visione chiara e ambiziosa, ma palesa la totale assenza di una prospettiva concreta e lungimirante per il nostro territorio.

Partiamo dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche che di fatto sembra un semplice copia-incolla del piano della precedente amministrazione. Incredibile ma vero, se pensiamo che con il ‘ Giubileo in arrivò un evento che porterà migliaia di visitatori nella nostra città, sono previsti solo 350.000 euro per le strade e i marciapiedi. Una cifra che, a confronto, è quella che può permettersi un piccolo comune di 3.000 abitanti, ma non certo una città che vuole attrarre turismo e investimenti. Siamo di fronte a una mancanza di progettualità che, oltre a essere deludente, è anche dannosa per il futuro della nostra comunità.

E se parliamo di tasse, la situazione non è certo migliore. Aumenti della TARl, dell’ IRPEF e della tassa di soggiorno, senza che ci siano in cambio miglioramenti nei servizi. Questo è il bilancio che ci viene proposto: aumentare le tasse senza dare nulla in cambio. Un’idea che non solo non ha alcuna logica, ma che è un insulto per le famiglie e per le imprese che stanno già vivendo momenti difficili.

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E proprio sul fronte del commercio, le cose non vanno meglio. Nonostante le promesse, non ci sono incentivi concreti per le attività commerciali, che continuano a chiudere una dopo l’altra. Eppure, in una città che vuole crescere, il commercio dovrebbe essere uno dei settori trainanti. Ma dove sono gli interventi per sostenere i negozi, per incentivare l’apertura di nuove attività, per attrarre investimenti? Queste risposte, purtroppo, non ci sono.

Parliamo ora dei progetti inseriti nel Bilancio che sembrano più un sogno che una realtà. Senza una copertura finanziaria adeguata, questi progetti rischiano di rimanere solo delle belle parole su carta. Non possiamo continuare a promettere a vuoto, non possiamo continuare a sperare che qualcosa cambi senza che ci siano le risorse per realizzarlo.

Il bilancio che ci viene proposto oggi è un bilancio del “faremo”. Ma nel frattempo, le tasse aumentano e i servizi continuano a non migliorare. È un bilancio che sembra riflettere più una campagna elettorale che una vera progettualità per il futuro della città. Le parole di “abbassiamo le tasse” e “miglioriamo i servizi” sono un miraggio che oggi ci appaiono molto lontane dalla realtà.

In questo contesto, l’unica buona notizia è che, grazie all’intervento del Ministro Matteo Salvini, sono arrivati i fondi che hanno salvato il nostro Comune dal dissesto finanziario. Se non fosse stato per questo intervento, oggi saremmo qui a parlare di un fallimento certo, di una crisi finanziaria irreversibile. Eppure, invece di guardare ai fondi che sono stati messi a disposizione, ci troviamo a fare i conti con la realtà: i tanto attesi investitori del progetto Welcome Center Fiumaretta non sono mai arrivati. Un progetto che, da promessa elettorale, si è trasformato in un fallimento totale. E oggi, siamo costretti a mettere in discussione anche la credibilità di chi aveva venduto questa idea come la chiave di volta per il rilancio economico della nostra città.

Ora, come sempre, si parla di cambio di passo. Ma ad oggi, quello che vediamo non è un passo in avanti, ma un passo indietro. Non possiamo continuare a rincorrere promesse che non vengono mai mantenute. Non possiamo accettare che la nostra città venga governata senza una visione chiara, senza un piano concreto che guardi al futuro e che risponda ai bisogni reali dei cittadini.

Chiediamo, quindi, che questo bilancio non resti solo un esercizio di numeri, ma che diventi l’inizio di una vera trasformazione per la nostra città. Non possiamo permetterci di andare avanti così, senza un piano, senza un progetto. È ora di agire, e di farlo con coraggio e responsabilità. La città merita di più. Adesso non ci resta che sperare un cambiamento reale e tangibile per il futuro della città”, lo afferma il consigliere metropolitano e comunale della Lega, Antonio Giammusso.



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