arrivano Ekep Nkwelle e Paolo Fresu

La trentunesima edizione di Umbria Jazz Winter entra nel vivo, regalando emozioni tra le suggestive vie, i teatri e i palazzi storici di Orvieto. Fino al primo gennaio, la città sarà il palcoscenico di un ricco cartellone che comprende 25 band residenti e 150 artisti, in un’esplosione di soul, jazz, gospel e funky.

L’evento clou di questa sera è in programma al Teatro Mancinelli alle 21, dove si terranno due imperdibili concerti: la giovane rivelazione Ekep Nkwelle e il celebre Paolo Fresu con il suo Devil Quartet.

Umbria Jazz Winter: Orvieto risuona di grande musica tra soul, jazz e funky

Con oltre novanta eventi distribuiti in appena cinque giorni, Umbria Jazz Winter trasforma Orvieto in un palcoscenico diffuso, regalando un’esperienza musicale ininterrotta dalla mattina fino a notte inoltrata. Il centro storico della città torna protagonista della kermesse, con suggestive location come Palazzo del Capitano del Popolo, Teatro Mancinelli, Museo Emilio Greco, Teatro del Carmine e Palazzo dei Sette. Non mancheranno i Funk Off nelle vie cittadine e l’iconico sfondo del Duomo, a incorniciare un festival che coniuga arte, storia e grande musica.

L’elenco dei protagonisti di questa edizione è talmente ricco che è difficile rendergli pieno merito. Tra i grandi nomi già annunciati spicca Paolo Fresu, ma il cartellone offre molto di più: l’esclusiva con Ethan Iverson nella nuova produzione della Umbria Jazz Orchestra, il talento cristallino di Joel Ross al vibrafono, e i raffinati trii di Dino Rubino, Francesca Tandoi e Lorenzo Hengeller.

Non mancherà il fascino del jazz d’annata, con formazioni come i Chicago Stompers, i Dixie Blue Blowers e gli Hot Gravel Eskimos, mentre il coro gospel Benedict Gospel Choir porterà l’energia travolgente della musica sacra.

Ekep Nkwelle: la nuova voce del jazz femminile

Tra le protagoniste più attese di questa edizione di Umbria Jazz Winter spicca Ekep Nkwelle, giovane cantante venticinquenne di origini americane e camerunensi, già indicata come una delle nuove stelle emergenti del panorama jazz vocale al femminile.

“Dopo Cécile McLorin Salvant, Jazzmeia Horn, Samara Joy, che hanno debuttato a Umbria Jazz completamente sconosciute, la lista si arricchirà con Ekep Nkwelle a Orvieto,” sottolinea con entusiasmo Carlo Pagnotta, direttore artistico del festival.

Dotata di una voce calda e potente, capace di fondere tradizione e modernità, Ekep Nkwelle si esibirà accompagnata da un trio di talentuosi musicisti: Luther S. Allison al pianoforte, Jeremiah Edwards al contrabbasso e Kelton Norris alla batteria. Una formazione affiatata, pronta a mettere in risalto il talento cristallino di una cantante che promette di lasciare il segno e di scrivere un nuovo capitolo nella storia del jazz contemporaneo.

La sua presenza a Orvieto si inserisce perfettamente nella tradizione di Umbria Jazz, che da sempre ha il merito di scoprire e valorizzare giovani talenti destinati a una brillante carriera internazionale.

Paolo Fresu e il Devil Quartet: un viaggio tra stili e linguaggi

Paolo Fresu, icona indiscussa del jazz italiano, sarà uno dei protagonisti di questa edizione con una serie di progetti artistici che mettono in luce la sua inesauribile creatività. Questa sera, il trombettista sardo salirà sul palco con il Devil Quartet, formato da Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Un ensemble di eccellenze che, sotto la guida di Fresu, offrirà una performance vibrante, caratterizzata da un mix di stili e linguaggi musicali, aperta alla sperimentazione e all’innovazione.

E non sarà l’unico evento che vedrà Paolo Fresu protagonista a Umbria Jazz Winter

Domani, lunedì 30 dicembre, alle ore 16, il Teatro Mancinelli di Orvieto ospiterà un altro grande appuntamento di Umbria Jazz Winter, con Paolo Fresu che tornerà protagonista insieme al suo trio. Accompagnato da Dino Rubino al piano e Marco Bardoscia al contrabbasso, Fresu proporrà un’esibizione di grande spessore, in una formazione quasi cameristica che darà vita a una performance ricca di sfumature sonore, tra eleganza e profondità espressive.

Il giorno successivo, martedì 31 dicembre, sempre alle ore 16, Fresu tornerà sul palco, questa volta a Palazzo del Popolo, per un’altra esibizione di grande valore artistico. In scena con il suo trio e quartetto, affiancato dai suoi più stretti collaboratori, il trombettista darà vita a una nuova pagina di jazz, capace di incantare e coinvolgere il pubblico con la sua maestria e il suo inconfondibile stile. Due performance che si preannunciano come un momento di pura magia, un omaggio al jazz nella sua forma più raffinata.