Questa mattina, 29 dicembre, intorno alle 5.15, un incendio ha distrutto la Lancia Y di proprietà della moglie di Lino Di Noia, avvocato, consigliere comunale di Spinazzola in quota Forza Italia e vicepresidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani. L’auto era parcheggiata davanti alla loro abitazione a Spinazzola. “Ho sentito alcuni rumori, poi il botto e il bagliore: il caos. Mia moglie e le mie due figlie si sono spaventate e posso assicurare che quanto accaduto non è stato per nulla piacevole”, ha raccontato Di Noia all’Ansa. L’incendio è stato spento dai vigili del fuoco, mentre i carabinieri hanno aperto un’indagine sull’accaduto. Di Noia, visibilmente scosso, ha sporto denuncia e ha espresso sconcerto per l’accaduto. “Non ho idea di chi possa aver compiuto un gesto del genere in venti anni di professione mai mi era successa una cosa del genere”, ha dichiarato.
L’esponente di Forza Italia non esclude che l’episodio possa essere legato alla sua attività politica, anche se non vi sono evidenze al riguardo. “L’ultimo atto amministrativo che ho portato avanti riguarda il deposito di scorie nucleari. Uno dei cinque siti individuati è Genzano, paese confinante con Spinazzola. In qualità di vicepresidente della Provincia ho sollecitato il presidente Bernardo Lodispoto a opporsi a questa ipotesi“, ha spiegato. Di Noia ha concluso ribadendo il suo turbamento: “Sono ancora molto scosso per quanto ho vissuto con la mia famiglia ma confido nella giustizia”.
Articolo Precedente
Genova, torna a casa a piedi per non guidare dopo aver bevuto: multato lungo la strada per ubriachezza
Articolo Successivo
Manifestazione antifascista a Brescia, tensione con la polizia: tafferugli, manganellate e striscioni tolti dalle forze dell’ordine
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link