PAGELLE: Hernani dà sostanza, Cancellieri troppo isolato


Le pagelle di Parma-Monza (clicca qui) non vengono particolarmente stravolte dal gol al fotofinish di Valenti, decisamente il migliore dei gialloblù.

Il primo tempo shock dei gialloblù viene riscattato nel corso della ripresa. Oltre al difensore argentino, match winner, spicca anche la prova di Hernani che ha dato sostanza al centrocampo. Nota di merito per il volitivo Hainaut.
Ecco le pagelle di Sportparma.

SUZUKI 6,5 Preserva per 86’ la porta: fa una gran parata sul radente di Caprari e chiude il primo palo su Birindelli a fine primo tempo. Nulla può sul tocco ravvicinato di Pedro Pereira che fa sfumare il sogno del primo clean sheet casalingo.

HAINAUT 6 Lotta e combatte su ogni palla: mette 3 cross, fa 3 falli, vince 1 tackle e cambia tre ruoli. Caparbio.
(44’ st) Almqvist ng Slalom gigante all’ultima azione, che costringe Pereira al fallo dal limite.

BALOGH 5,5 Prezioso alleato per il nuovo compagno di reparto Valenti nel gioco aereo. Nella ripresa tiene testa al gigante Djuric. Ma a superarlo è il traversone basso di Martins, insaccato alle sue spalle da Pereira.

VALENTI 7 Prima da titolare dopo i soli 52’ giocati in stagione, la 5° gara nell’anno solare. Difende con precisione, è l’ultimo baluardo. Segna al 7’ e ultimo minuto di recupero spezzando quanto basta di testa per trafiggere Turati e regalare la vittoria ai suoi.

COULIBALY 5,5 Si prende gli applausi al 15’ per uno sprint da centometrista che gli consente di recuperare su Ciurria lanciato a rete. Un doloroso pestone sulla sua tibia porta al rigore dell’1-0. Colpevole di una marcatura blanda su Pereira, che fa 1-1.

KEITA 5 Passo lento e compassato, nel mezzo fatica a tenere il dinamismo di Bondo e Bianco. La sua partita, non indimenticabile, dura solo un tempo. Non rientra dagli spogliatoi.
(1’ st) Valeri 5 Dalla sinistra nasce il gol del momentaneo pari: non riesce a contrastare il traversone di Martins che affonda con facilità sul suo lato.

HERNANI 6,5 Inizia da regista, ma la squadra non gira e, dopo un quarto d’ora, Pecchia lo rimette sulla trequarti. Porterà in vantaggio i gialloblù con un rigore (il 2° della sua annata) potente e preciso, poco prima di essere sostituito per un guaio muscolare. Termina la sua partita con 21 passaggi e 1 contrasto vinto. Sostanza.
(23’ st) Camara 6 Conquisterebbe il secondo penalty del pomeriggio, ma il VAR lo toglie. Il suo indice di pericolosità è testimoniato dai 5 tocchi nell’area avversaria. Ammonito nel finale per un fallo tattico, necessario dopo un disimpegno errato.

SOHM 5 Lento in fase di costruzione, imbrigliato nella morsa dei centrocampisti brianzoli che lo ingabbiano per tutta la partita. Riesce solo a commettere un fallo nell’arco dei 99’ di gioco. Fiacco.

MAN 5,5 Pochi spunti in una partita in cui il Parma ha attaccato poco, pochissimo. Resta negli occhi una ripartenza a fine primo tempo sciupata per la poca lucidità nella scelta finale.
(27’ st) Benedyczak 5,5 Calcia ił rigore (e lo segna), ma il fischio di La Penna è per avvisare della chiamata del Var, che glielo revoca. Poco appariscente.

MIHĂILĂ 6 Suona la sveglia con il primo tiro in porta dopo 10 minuti horror dei suoi. Ma è l’unico spunto di una partita in cui è poco coinvolto (appena 16 passaggi). Mezzo voto in più per aver battuto, al 97’, alla perfezione il 4° corner, da cui scaturisce il gol vittoria.

CANCELLIERI 5 Tanti “zero” nelle statistiche della sua partita, in cui riesce a fare in tempo a subire 1 fallo e a farne 1. Solo 8 passaggi. Di più contro gli armadi della difesa brianzola poteva fare poco. Isolato.
(1’ st) Bonny 6 Il suo ingresso contribuisce a rivitalizzare l’attacco letargico dei gialloblù. Prova a crearsi le occasioni da solo: conquista un corner, prova un tiro e gli viene ribattuto. Con lui in campo i difensori biancorossi nella ripresa non possono dormire sonni tranquilli.

All. PECCHIA 6 Prova a rimescolare le carte, ridisegnando il Parma con un 4-3-3, subito abbandonato per tornare alla certezza rappresentata dal 4-2-3-1 dopo un avvio troppo passivo. La partita è una delle più brutte dell’anno solare: la paura si è fatta sentire. Valenti ha aiutato a scacciare gli scheletri dall’armadio. La fortuna aiuta gli audaci.

 

(In copertina, Matteo Cancellieri inseguito da Warren Bondo – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)




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