In Puglia 24 – Il Consiglio di Stato conferma l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari su trasporto disabili

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Negli anni passati, l’ASL Bari, nonostante le
diffide per l’attivazione del servizio di trasporto ricevute dai centri diurni, dalle associazioni
di categoria ed anche dal Comune di Bari, non attivava detto servizio

Il Consiglio di Stato, con quattro sentenze pubblicate in questi giorni, conferma l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari di rinvio nell’erogazione del servizio di trasporto presso i centri diurni della Provincia di Bari e la condanna dell’ASL Bari e Regione Puglia, in solido tra loro, a risarcire le spese nelle more sopportate dai centri, oltre interessi legali.

I fatti. L’art. 46 della Legge della Regione Puglia n. 4/2010 assegna alle ASL competenti
per territorio il compito di garantire il servizio di trasporto dei disabili presso i centri diurni
socio-educativi contrattualizzati con le ASL. Negli anni passati, l’ASL Bari, nonostante le
diffide per l’attivazione del servizio di trasporto ricevute dai centri diurni, dalle associazioni
di categoria ed anche dal Comune di Bari, non attivava detto servizio.

Solo nel 2020 l’ASL Bari, per tentare di porre rimedio a tanto, in via eccezionale e
temporanea, consentiva ai centri diurni di provvedere al trasporto, corrispondendo, però,
agli stessi una tariffa, € 6,51 per utente, che non copriva i costi realmente sopportati.
Scaduto il contratto, i centri tornavano a diffidare l’ASL Bari a prendere in carico il servizio
o a ricevere una tariffa adeguata ai costi reali. In caso contrario, gli stessi centri
avvertivano l’ASL Bari che sarebbero stati costretti ad interrompere il trasporto e che ciò
avrebbe creato gravissimi danni agli utenti disabili dei centri ed alle rispettive famiglie, a
cui sarebbe stato impedito di poter fruire di un servizio indispensabile per somministrare le
terapie di cui i disabili avevano estrema necessità sulla base dei programmi di
riabilitazione autorizzati dalla stessa ASL Bari.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Vista l’inerzia dell’ASL Bari, quattro centri diurni di Bari e Rutigliano, tramite l’Avv. Paolo
Gaballo del Foro di Lecce, invocavano giustizia al TAR Puglia, chiedendo di porre rimedio
ad una situazione divenuta improcrastinabile, nonché il rimborso delle maggiori spese
sostenute negli anni per il trasporto.

Il TAR disponeva il coinvolgimento nei giudizi della Regione Puglia, affinchè la stessa,
assieme all’ASL Bari, pervenisse con sollecitudine ad una soluzione della vicenda.
Nonostante il disposto del TAR nulla accadeva; sicchè i quattro centri diurni tornavano ad
invocare giustizia al TAR Puglia, che, accogliendo le istanze cautelari avanzate dall’Avv.
Gaballo, con quattro ordinanze, ordinava all’ASL Bari ed alla Regione Puglia un tavolo
tecnico al fine di risolvere la situazione e, nel caso, rinegoziare con i centri diurni
l’originaria tariffa per lo svolgimento, da parte di questi ultimi, del servizio di trasporto.

Tuttavia, il tavolo tecnico regionale si risolveva in un nulla di fatto; sicchè subentrava il
Commissario ad acta in luogo delle Amministrazioni inadempienti.
Il TAR Puglia accoglieva i ricorsi dei centri di Bari e Rutigliano, dichiarando illegittimi i
provvedimenti dell’ASL Bari di rinvio dell’erogazione del servizio di trasporto, condannando
la Regione Puglia e l’ASL Bari, in solido tra loro, a risarcire i danni, individuandoli nei costi
del servizio sopportati dai centri, oltre interessi, presumibilmente svariate centinaia di
migliaia di euro, e disponendo la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per le
responsabilità che la stessa avesse ritenuto di individuare. In caso di mancato accordo
sulla somma da risarcire, il TAR nominava come Commissario ad acta il Prefetto di Bari.
Nei giudizi interveniva, a supporto dei centri, l’Associazione Welfare a Levante con il
proprio Presidente Antonio Perruggini.

L’ASL Bari e la Regione decidevano di appellare tutte le sentenze del TAR.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Stato si era già espresso in favore di un centro di Bitonto.
In questi giorni, però, la III^ Sezione del Consiglio di Stato (Presidente Corradino-relatore
D’Angelo), confermando e ribadendo l’orientamento manifestato, con quattro nuove
sentenze, ha rigettato gli appelli della Regione ed accolto quelli dell’ASL Bari solo in
relazione alla data di decorrenza della condanna risarcitoria. E’ stata, infatti, confermata
sia l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari, di rinvio nell’erogazione del servizio di
trasporto presso il centro di Rutigliano e Bari, sia la condanna dell’ASL Bari e della

Regione Puglia a risarcire, in solido, i danni subiti dai centri, sebbene a far data dal
febbraio 2022, oltre interessi legali e fino al soddisfo.
Nella pronuncia si leggono passaggi particolarmente significativi sull’inerzia di cui l’ASL
Bari e la Regione Puglia si sono rese protagonista nella vicenda: “Il Tribunale, in sede
cautelare, ha in un primo momento disposto la convocazione di un tavolo tecnico
finalizzato alla rinegoziazione della tariffa di trasporto sulla base di criteri indicati dallo
stesso giudice. All’esito infruttuoso del tavolo, ha quindi nominato un Commissario ad
acta”.

Le quattro nuove decisioni del Consiglio di Stato rivestono particolare importanza, in
quanto consentono di sbloccare, definitivamente, una situazione che si trascina da anni in
danno dei centri diurni e dei loro utenti disabili e rappresentano una pietra miliare nella
distribuzione delle competenze dei servizi in favore dei diversamente abili e
nell’interpretazione della normativa regionale in materia.
Soddisfazione per l’esito del giudizio è stata espressa dai centri diurni, dall’associazione
Welfare a Levante, dall’Avv. Paolo Gaballo e dai genitori dei diversamente abili che
usufruiscono dei centri.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link