Nella giornata d’esordio della competizione, facile successo del Team Canada sul Davos con doppietta di Hudon. Al Friborgo non basta la rimonta, ai rigori si impone la Dynamo Parbubice.
La 96’edizione della Coppa Spengler si è aperta con il successo ai rigori (3-2) della Dynamo Pardubice (finalista lo scorso anno) sul Friborgo. I cechi partono con il piede giusto, costringendo Berra a compiere due interventi decisivi sulle conclusioni di Radil (passaggio errato di Gunderson) e Keleman. I burgundi stentano in fase offensiva anche se riescono comunque a procurasi un’occasione da gol con Audette, che non trova la deviazione vincente, dopo uno slalom esaltante di Sörensen. Il gol della Dynamo giunge al minuto 09:07 quando Musil, direttamente dal proprio terzo difensivo, trova tutto solo sulla linea blu Radil che supera Berra. Dopo l’espulsione di Streule e Kaut, seguita a una rissa è di nuovo la formazione di Badoucek andare a segno con una deviazione piuttosto fortunosa di Rakos, che corregge il tiro dalla distanza di Dvorak. Prima dell’intervallo, il Friborgo comincia a cambiare marcia e, allora, sale in cattedra Will che neutralizza le conclusioni di Wallmark e Lilja. Situazione analoga nel periodo centrale, quando i Dragoni continuano a spingere senza concretizzare, pur costruendosi due favorevoli opportunità con Walser, fermato dalla traversa e da Bertschy. Negli ultimi 20’, il portiere è sempre più protagonista, compiendo un autentico miracolo su Vey, prima di respingere col casco la gran botta di Jecker. Ma gli sforzi della formazione di Leuenberger vengono premiati esattamente a metà partita, quando Ratgheb finalizza come meglio non potrebbe l’ottimo assist fornitogli in backhand di De la Rose. Nell’occasione, però, si infortuna Will sostituito da Womacka che, dopo nemmeno un minuto, incassa il gol del pareggio firmato con un gran diagonale da Gunderson. Nel prosieguo del match le due formazioni non riescono a superarsi. Le occasioni migliori se le procurano nell’overtime Hajek e Sörensen, ma a decidere è l’unico rigore trasformato, quello di Sedlak. Domani esordio dei finlandesi del Kärpät Oulu che se la vedranno col Friborgo.
Friborgo Gotteron – HC Dynamo Pardubice 2–3 (0-2; 0-0; 2-0; 0-1) rig.
09:07 (0-1) Radil (Musil); 12:47 (0-2) Rakos (Dvorak-Pochobradsky); 50:00 (1-2) Rathgeb (De la Rose); 50:54 (2-2) Gunderson (Vey);
Photo credit: KEYSTONE/Til Buergy-Melanie Duchene
Classifica Gruppo Torriani :
1.HC Dynamo Pardubice p.ti 2 (1)
2.Friborgo Gotteron p.ti 1 (1)
3.Kärpät Oulu p.ti 0 (0)
Tutto facile per Team Canada che stende il Davos con un perentorio (6-2). Dopo un avvio di partita dai ritmi molto elevati, ma senza grandi occasioni da ambo le parti, un disco perso malamente da capitan Gagner permette ai grigionesi di aprire lo score. Lo stesso viene infatti intercettato da Zadina che mette Palve nelle migliori condizioni di battere a rete. Lo stesso Gagner, poco dopo, si deve accomodare in panca puniti per sgambetto, ma seppur in inferiorità numerica Hazen si libera in velocità di Andersson riuscendo a riequilibrare il risultato, e, poco più avanti Carr recuperando il rimbalzo lasciato da Aeschlimann sul tiro di Aspirot, porta avanti il Team Canada. Prima dell’intervallo, il Davos potrebbe rimediare ma con l’uomo in più (fuori White), spreca una favorevole occasione con Ryfors. Nel periodo centrale, non si affievolisce la pressione dei nordamericani che si rendono subito pericolosi con White e Curran, difensore dell’Ambrì. In situazione di penalità differita, però, il Davos “coglie l’attimo” e pareggia con un diagonale di Zadina, ma trascorre poco più di un minuto e Hudon rimette le cose a posto, risolvendo una situazione intricata davanti alla gabbia avversaria. La rete mette le ali al Team Canada che rimette le cose a posto con la deviazione al volo di Shaw sulla conclusione di Hollowell, per poi allungare ulteriormente, grazie alla seconda rete personale di Hudon, che scavalca di rovescio Aeschlimann, disteso sul ghiaccio. In apertura del periodo conclusivo, Ambühl spreca in contropiede una favorevole occasione per riaprire il match. Stessa sorte per Zadina la cui conclusine viene bloccata da Ellis. Neanche quando Hollowell finisce in panca punti per un fallo su Lemieux, il Davos è in grado di trovare soluzioni vincenti per il suo gioco in power-play. Al minuto 51:26, sono invece i canadesi a segnare la sesta rete (seconda in shorthand) con Fritz, segnatura che chiude virtualmente i conti. Domani il Davos tornerà in pista per affrontare i tedeschi dello Straubing Tigers.
HC Davos – Team Canada 2-6 (1-2; 1-3; 0-1)
08:05 (1-0) Palve (Zadina-Kessler); 10:03 (1-1) Hazen SH1; 12:34 (1-2) Carr (Aspirot); 29:34 (2-2) Zadina (Tambellini-Lennström); 30:43 (2-3) Hudon(Maillet-Hazen); 32:53 (2-4) Shaw (Hollowell-Seney); 38:00 (2-5) Hudon (Hazen); 51:26 (2-6) Fritz (Jooris) SH1;
Photo credit: KEYSTONE/ Til Buergy
Gruppo Cattini:
1.Team Canada p.ti3(1)
2.Kärpät Oulu p.ti 0 (0)
3.HC Davos p.ti 0 (1)
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