Beffati Catanzaro e Mantova. La Cremonese vince lo scontro playoff a Cesena. La Juve Stabia si ferma a Reggio Emilia, il Frosinone si prende la sfida salvezza con la Salernitana. Sei gol nel pari tra Modena e Brescia
Gol, espulsioni e rimonte. Il Boxing Day di Serie B è ricco di emozioni anche dopo Pisa-Sassuolo. Il Cosenza pareggia l’infinito derby calabrese contro il Catanzaro grazie al rigore di Ciervo al 106′. Il Mantova si illude e viene beffato al 93’ da Falcinelli: contro lo Spezia è soltanto 1-1. La Cremonese si aggiudica la sfida playoff contro il Cesena privo di Shpendi: al Manuzzi finisce 1-0. Bisoli va vicino alla prima vittoria sulla panchina del Brescia, ma si fa rimontare dalla sua ex squadra: pazzo 3-3 contro il Modena al Rigamonti. Vergara e Portanova lanciano la Reggiana contro la Juve Stabia. Il Cittadella esce da Bolzano con tre punti fondamentali in ottica salvezza: il Sudtirol perde al Druso 2-1 ed è ultimo. Colpo salvezza anche del Frosinone che allo Stirpe batte la Salernitana. Al Barbera il Palermo vince di misura sul Bari, decide un guizzo di Le Douaron. Al Ferraris nel posticipo delle 20.30 è 1-1 tra Sampdoria e Carrarese.
Brescia – Modena 3-3
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I padroni di casa vengono da due pareggi consecutivi sotto la nuova gestione Bisoli e sono a caccia dei tre punti per insabbiare la crisi, sfociata con le contestazioni dei tifosi. Momento opposto per il Modena che viene da due vittorie di fila, l’ultima di prestigio al Braglia contro il Pisa. I gialloblù alla prima occasione passano: al 16’ errore del Brescia in impostazione, Pedro Mendes fa da sponda per Gerli che col destro non perdona Lezzerini. Al 35’ il forcing del Brescia viene premiato: destro al volo di Verreth dal limite e palla all’angolo, 1-1. Vantaggio che dura dieci minuti, poi il Modena torna avanti con Santoro: uno-due con Gelli e destro forte in porta che vale il 2-1. Emozioni che non mancano anche nel secondo tempo: al 50’ arriva il 2-2 di Cistana. Il Brescia gioca bene, attacca sulle corsie esterne ed è anche sfortunato con la traversa di Borrelli al 74’. All’83’ la rimonta della squadra di Bisoli si completa con il 3-2 ottenuto grazie all’autogol di Magnino in mischia da angolo. Il vantaggio dura solo 5’ perché Bozhanaj in area è glaciale a segnare e mettere il sigillo per un pazzo 3-3.
Cesena – Cremonese 0-1
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Gli emiliani vengono da tre sconfitte nelle ultime quattro e hanno bisogno di punti. I grigiorossi si presentano al Manuzzi dopo due pari di fila. Senza Shpendi, il Cesena perde tanto. Al 14’ traversa della Cremonese con Vazquez. Al 28’ Antonucci in contropiede sciupa clamorosamente l’1-0, facendosi deviare il tiro da Castagnetti. La gara si stappa all’ora di gioco con Vandeputte che riceve da Vazquez e di prima intenzione la mette all’angolo. I grigiorossi quando alzano la qualità fanno male e al 70’ Nasti si divora il raddoppio con un rigore in movimento. La squadra di Stroppa si prende il quarto posto. Seconda sconfitta di fila per il Cesena.
Cosenza – Catanzaro 1-1
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Grande crisi per il Cosenza, reduce da tre sconfitte consecutive e appaiato al Frosinone all’ultimo posto della classifica. Il Catanzaro ha perso contro lo Spezia l’ultima, interrompendo una striscia di 11 risultati utili consecutivi. Dopo 20’ di studio, ecco la traversa del Cosenza di Kourfalidis. Momento che precede l’espulsione di Caporale un minuto dopo, con il difensore di casa che aggancia Pittarello lanciato a rete. Dominio del Catanzaro per possesso palla e palo colpito al 27’ da Bonini di testa da angolo. Al 56’ colossale occasione per il Cosenza con Kouan che tutto solo si divora il vantaggio dopo un gran contropiede. All’80’ Pompetti porta avanti il Catanzaro con un destro da fuori all’angolo. Ma è solo un’illusione. Negli oltre dieci minuti di recupero concessi succede di tutto: gol annullato a Kouan per un tocco di mano, palo clamoroso di Strizzolo e rigore trasformato da Ciervo al sedicesimo minuto di recupero che vale l’1-1 finale. Punto d’oro per il Cosenza.
Frosinone – Salernitana 2-0
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Sfida salvezza delicata allo Stirpe: si affrontano ultima e quintultima della classe, separate da due soli punti. Grande equilibrio in campo e tanti duelli, sfociati in quattro gialli in meno di 30’. La prima vera occasione arriva al 40’ con il palo di Oyono, sulla respinta Biraschi non riesce a segnare. Prima dell’intervallo follia di Ghiglione che entra a piede a martello su Begic: rosso diretto. Al 63’ la paura viene scacciata da Kvernadze che porta avanti il Frosinone con un assolo personale: recupera, parte da centrocampo, si accentra e spara un bolide dove Sepe può solo guardare. Ambrosino la chiude all’84’ con un destro al volo sulla dormita della difesa di Colantuono.
Reggiana – Juve Stabia 2-1
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In casa Reggiana niente gira come dovrebbe. La squadra di Viali viene da tre k.o nelle ultime quattro. Vola la neopromossa Juve Stabia, reduce dal prestigioso successo casalingo contro il Cesena che l’ha fatta salire al quarto posto. I padroni di casa fanno l’1-0 al 12’ con Portanova che di testa premia l’ottimo lavoro sulla destra di Vergara, sfociato col cross decisivo. La Juve Stabia è passiva e rischia: al 23’ traversa di Lucchesi, al 24’ il raddoppio di Vergara: recupera un pallone, ubriaca Varnier e col sinistro sigla il 2-0. La gara si gioca molto a centrocampo, Bardi cala il miracolo al 71’ su Piovanello. La squadra di Pagliuca ci mette l’orgoglio e la riapre all’82’ con il colpo di testa di Adorante. Il gol però non basta. Perde la neopromossa.
Spezia – Mantova 1-1
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Il successo esterno di Catanzaro ha proiettato i liguri al secondo posto in classifica. Al Picco si presenta un Mantova che in trasferta fatica tantissimo: quattro pareggi e cinque sconfitte. In compenso la squadra di Possanzini martella fin dai primi istanti: dopo tanto possesso, al 18’ Debenedetti stappa il match con un colpo di testa che supera Gori. Al 30’ svolta del match: doppio giallo a Brignani per fallo su Degli Innocenti, Mantova in 10. Sulla punizione seguente, Esposito va vicino al pari. I liguri dominano e al 66’ viene annullata la rete del pari a Pio Esposito per fuorigioco. Possanzini espulso per proteste. La partita è nervosissima, lo Spezia è sfortunato con la traversa di Degli Innocenti al 72’. Alla fine, il pari dello Spezia arriva con Falcinelli: tocco da killer sotto porta al 93’ che evita la sconfitta ai liguri. Mantova beffato.
Sudtirol – Cittadella 1-2
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Altra sfida salvezza delicata. La cura Castori sta portando benefici agli altoatesini, reduci da 4 punti nelle ultime due. Stesso rendimento per il Cittadella che al Druso vorrà fare la voce grossa. Approccio forte del Sudtirol che la sblocca dopo 7 minuti: El Kaouakibi tenta un tiro, ci arrivano Casiraghi e Casolari, ultimo tocco di quest’ultimo e autogol. Il portiere del Cittadella si supera al 27’ con un intervento strepitoso su Odogwu a botta sicura. Appena prima dell’intervallo arriva il pari degli ospiti ed è un capolavoro: parabola a giro di Casolari da lontanissimo che si insacca all’incrocio dei pali. Al 56’ Poluzzi tiene in piedi il Sudtirol con una parata senza senso sulla testata di Carisson. Il Cittadella ne ha di più e all’80’ la ribalta completamente con in solito Pandolfi che di testa alza una parabola che Poluzzi guarda entrare. La squadra di Castori, primo k.o per lui, è ultima.
palermo-bari 1-0
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Partono meglio i padroni di casa. La prima occasione capita sui piedi di Brunori, che dopo 3’ centra la traversa non sfruttando un brutto retropassaggio di Falletti. Passano 10’ e a provarci è Di Francesco: si coordina dal limite e calcia a giro, pronta la risposta di Radunovic che devia in angolo. Il Bari cerca di rispondere in contropiede con gli inserimenti di Dorval e Falletti. Proprio su un tiro di quest’ultimo è bravo a distendersi Desplanches alla mezz’ora. Nel finale di tempo torna a farsi vedere il Palermo, che al 41’ la sblocca. È Le Douaron a trovare il guizzo vincente, risolvendo una mischia su calcio d’angolo. Secondo gol consecutivo per l’attaccante ex Brest. Nella ripresa parte meglio il Bari di Moreno Longo. La chance più nitida capita a Kevin Lasagna, lanciato in profondità, che calcia in diagonale e colpisce il palo. Il guardalinee ferma però tutto per il fuorigioco del centravanti ospite. Si resta 1-0. Nell’ultima mezz’ora succede pochissimo. Vince la squadra di Dionisi, che esce dalla crisi e raggiunge in classifica il Bari in zona playoff.
Sampdoria-Carrarese 1-1
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Quella del Ferraris è l’ultima sfida del Boxing Day. Bastano quattro minuti alla squadra di Calabro per trovare la rete del vantaggio. Zuelli riceve e serve Finotto in area che davanti a Ghidotti manda il pallone in rete. È la seconda in campionato per l’attaccante classe ’92. Nel primo tempo succede poco altro, i portieri non sono mai impegnati. Nella ripresa la Sampdoria reagisce, Bleve con un doppio miracolo prima su Vieira e poi su Coda salva il risultato. Al 52’ però Illanes blocca un contropiede dei blucerchiati toccando il pallone con il braccio. L’arbitro richiamato al Var estrae il rosso diretto. Gli ospiti restano in dieci e al 67’ subiscono pure la rete del pari: Veroli colpisce al volo sugli sviluppi di un corner. È il primo gol in campionato per il difensore classe 2003. I padroni di casa continuano ad attaccare nel finale, Bleve para su Coda all’83’ e poco dopo anche su Kasami. Finisce così, terzo pareggio di fila per la formazione di Semplici.
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