“Il 2024 è stato un anno importante per Salerno Pulita e per la città, che è tornata ad essere il primo capoluogo, in Campania, per i dati sulla raccolta differenziata, ventiquattresima in Italia, abbassando anche la Tari”. A dirlo, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del consueto sondaggio sul gradimento dei servizi offerti dalla società partecipata l’amministratore unico, Vincenzo Bennet.
Un obiettivo ottenuto grazie all’impegno di tutti, ad iniziare dai cittadini, con i quali migliora la collaborazione a partire dalla partecipazione al sondaggio. In 1.421, infatti, hanno risposto alle 14 domande, rispetto agli 821 nel 2023: il 76,21% ha espresso una valutazione positiva (scegliendo le risposte molto soddisfacente e soddisfacente) al servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” e confermato un alto indice di gradimento ai centri di raccolta mobile che, ogni sabato, hanno consentito di portare la raccolta differenziata nei vari quartieri del capoluogo. Cresce anche il gradimento per l’installazione dei cestini per la raccolta delle deiezioni canine. Dalla comparazione sulle risposte dal 2023 al 2024 è emerso un miglioramento della valutazione dei cittadini. Il giudizio, positivo nel 2023 per il 57,52% è salito fino al 63,27% nel 2024. Risposte positive anche per un servizio introdotto quest’anno, lo Spazzamare, l’imbarcazione voluta da Salerno Pulita per effettuare interventi quotidiani di rimozione rifiuti galleggianti e raccolta di idrocarburi, a mare, con successivo rilascio di acqua depurata. Il 67,77% di quanti hanno risposto al sondaggio, da detto di conoscere l’iniziativa, promuovendola, con giudizio molto soddisfacente o soddisfacente, per il 60,61%.
I dati
Dati in crescita, anche per la valutazione dei servizi di spazzamento e lavaggio delle strade cittadine, con il 36,81% dei salernitani che l’ha giudicato positivamente. Nel 2023 il dato si era fermato al 23,88%. Diminuisce la percentuale di insoddisfazione, rispetto allo scorso anno, con la valutazione negativa diminuita del 13,52%, unendo i risultati delle risposte di chi ha valutato il servizio poco soddisfacente o non soddisfacente. Trend positivo anche per l’opinione dei salernitani sull’attività di controllo per reprimere il fenomeno degli abbandoni e degli errati conferimenti. Se, infatti, nel 2023 soltanto il 25% aveva giudicato positivamente questo servizio, la percentuale è salita al 46,66%. Nello specifico, il 21% lo ha giudicato molto soddisfacente ed in tanti hanno chiesto, nello spazio riservato alle domande aperte, di insistere sui controlli per fermare gli incivili. Tutti i dati relativi al sondaggio sono visionabili sul sito di Salerno Pulita. La conferenza stampa, inoltre, è stata occasione di fare il punto sull’intervento che sta vedendo incessantemente impegnati i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area del sito di compostaggio, devastata da un incendio divampato lo scorso 23 dicembre. “La situazione sta tornando progressivamente sotto controllo – ha spiegato Bennet, ringraziando ancora una volta quanti, a partire dai caschi rossi, non si sono mai fermati per affrontare e risolvere, nel più breve tempo possibile, l’emergenza – C’è stato l’abbattimento della struttura che era diventata pericolante e sono iniziate le operazioni di smassamento del materiale”. La parte di struttura andata in fiamme era dedicata alla seconda maturazione, con materiale già vagliato, quasi fertilizzante e, quindi, privo di impurità, come anche il monitoraggio dell’Arpac sta confermando. “Guardo il bicchiere mezzo pieno – ha detto Bennet, durante la conferenza alla quale ha ha partecipato anche il presidente della Commissione ambiente, Arturo Iannelli, mentre il resto della Commissione era collegato in streaming – questo episodio ci sollecita a velocizzare quanto già previsto nell’impianto, ovvero l’uso della frazione organica per la produzione di energia elettrica”.
Limpianto sostitutivo
Nel frattempo, con l’impianto di compostaggio fermo, Salerno Pulita sta utilizzando l’impianto di Sardone che è a servizio già di molti comuni e che sta ora raccogliendo anche l’organico di Salerno. “Aver tenuto aperto l’impianto anche il giorno di Natale ci ha consentito di non rallentare la raccolta”, ha specificato Bennet che ha ringraziato l’Eda ed EcoAmbiente. Ed infine, la conferenza stampa è stata occasione anche per annunciare un’importante novità in arrivo nel 2025. “Abbiamo approvato la delibera che consentirà di internalizzare con Salerno pulita anche il servizio di taglio di erba e manutenzione dei parchi delle aree verdi – ha anticipato, partecipando all’incontro l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella – Il prossimo sarà anche l’anno in cui si rinnoverà il contratto di servizio con la società partecipata ed abbiamo introdotto delle novità a partire dall’incremento delle foto trappole”.
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