il governo presenta un bilancio record da 730 miliardi di dollari per il 2025

Il governo del Giappone ha approvato oggi un bilancio di previsione record da 115.540 miliardi di yen (730 miliardi di dollari) per l’anno fiscale 2025, che riflette un forte aumento della spesa per la previdenza sociale e la difesa nazionale, a fronte di crescenti preoccupazioni per la salute fiscale della quarta economia mondiale. Il primo ministro Shigeru Ishiba spera che il piano di spesa possa contribuire a sostenere l’economia, che è in difficoltà a causa dei prezzi elevati, ma appare anche cauto nel portare avanti le sue politiche, dopo la dura sconfitta subita alle elezioni generali di ottobre, che ha relegato la coalizione di governo in una posizione di minoranza nella Camera bassa della Dieta. Il bilancio per l’anno fiscale che inizierà il prossimo aprile supera il precedente record di 114.380 miliardi di yen stabilito nell’anno fiscale 2023. La bozza sarà sottoposta al Parlamento durante la sessione ordinaria che inizierà il mese prossimo.

Pur prevedendo un’entrata fiscale record di 78.440 miliardi di yen per l’anno fiscale 2025, grazie in gran parte agli utili robusti delle imprese, il governo emetterà anche nuovi titoli di Stato per un valore di 28.650 miliardi di yen per finanziare il bilancio. L’emissione dovrebbe dunque calare sotto i 30mila miliardi di yen per la prima volta in 17 anni, ma il governo Ishiba fatica a ripristinare la solidità delle finanze statali, la peggiore tra i principali Paesi sviluppati. Un quarto delle spese totali sarà coperto dall’emissione di nuovi titoli di Stato, evidenziando la continua dipendenza del governo dal debito. Circa un terzo del bilancio, la cifra record di 38.280 miliardi di yen, sarà utilizzato per coprire i costi della previdenza sociale, che sono aumentati mentre il Giappone si trova a fare i conti con una popolazione che invecchia rapidamente e cerca di migliorare il sostegno alla cura dei bambini per ovviare al calo del tasso di natalità.

Le spese per la Difesa ammonteranno secondo la bozza di bilancio a 8.700 miliardi di yen, superando per la prima volta la soglia di 8mila miliardi, e riflettendo lo sforzo del Paese di potenziare le proprie capacità belliche per affrontare le minacce regionali in risposta alla rapida espansione militare della Cina e ai crescenti legami della Corea del Nord con la Russia. Il bilancio per la Difesa aumenterà dunque per il 13mo anno consecutivo: vi rientreranno le spese per la produzione in serie di missili a lungo raggio in grado di colpire obiettivi sul territorio di Paesi avversari, una capacità cui sinora il Giappone aveva sempre rinunciato in ossequio alla sua Costituzione pacifista. Per stimolare l’economia, il bilancio prevede anche finanziamenti statali nei settori dei semiconduttori, dell’intelligenza artificiale e altri, con 100 miliardi di yen destinati alla società giapponese produttrice di chip Rapidus Corp.

I pagamenti degli interessi e altri costi di servizio del debito hanno raggiunto a loro volta un record: ammonteranno secondo il documento a 28.220 miliardi di yen, riflettendo l’aumento dei tassi di interesse a lungo termine, conseguenza di una recente svolta nella politica monetaria della Banca del Giappone. Il ministero delle Finanze ha fissato un tasso presunto per calcolare i pagamenti degli interessi al 2,0 per cento, rispetto all’1,9 per cento per l’anno fiscale 2024. La banca centrale ha posto fine alla sua politica dei tassi negativi a marzo con il primo aumento dei tassi in 17 anni, seguito da un altro aumento a luglio. L’importo totale delle obbligazioni emesse dai governi centrali e locali dovrebbe raggiungere 1.330 miliardi di yen entro la fine dell’anno fiscale 2025, pari a più del doppio della dimensione del prodotto interno lordo del Giappone.

Ishiba, che è salito al potere in ottobre, si trova ora a guidare un governo di minoranza, dopo che la coalizione di governo guidata dal suo Partito liberaldemocratico ha perso la maggioranza nella potente Camera dei Rappresentanti alle ultime elezioni generali. La redazione del bilancio per l’anno fiscale 2025 arriva dopo che il governo è riuscito a far approvare dal parlamento un bilancio supplementare per l’anno fiscale 2024 la scorsa settimana, con il sostegno di importanti partiti di opposizione.

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