Al via il progetto europeo Padrion, anche Piacenza nel network europeo per la transizione digitale inclusiva

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(AGENPARL) – Roma, 27 Dicembre 2024

(AGENPARL) – ven 27 dicembre 2024 Piacenza, 27 dicembre 2024
*Oggetto:** Al via il progetto europeo Padrion, anche **Piacenza** nel
network europeo per la transizione digitale inclusiva*
Si è svolto agli inizi di dicembre a Bologna, nella sede della Regione
Emilia Romagna, l’incontro di avvio del progetto europeo Padrion (“Public
Administrations facing Digital transformation as a community in the ADRION
area”), co-finanziato dal programma Interreg Ipa Adrion, di durata
triennale e coordinato da Lepida, alla presenza di tutti i partner – tra
cui il Comune di Piacenza – provenienti da Albania, Croazia, Grecia,
Italia, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia.
Obiettivo portante del network, costituitosi formalmente il 1° settembre
scorso, affrontare le sfide territoriali legate alla transizione digitale,
nell’ottica di favorire l’accessibilità e l’inclusione sociale, promuovendo
la collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese. Durante l’incontro
nel capoluogo emiliano, sono stati definiti i primi passi operativi, tra
cui il piano di lavoro e gli aspetti organizzativi e finanziari del
progetto. Una parte centrale dell’incontro è stata dedicata al workshop e
alle attività di gruppo. Nella prima sessione i partner hanno condiviso le
politiche digitali già in atto nei propri Paesi con una mappatura che ha
permesso di raccogliere esperienze concrete, strumenti e approcci.
Successivamente, i partecipanti hanno lavorato in gruppi per co-progettare
politiche digitali efficaci, adattabili e capaci di integrare le buone
pratiche emerse, gettando così le basi per lo sviluppo del “modello
Padrion”.
Il Comune di Piacenza, in particolare, avrà il compito di creare una mappa
digitale interattiva che restituisca una “fotografia” dei diversi contesti
sociali, economici e lavorativi delle donne presenti sul territorio. Una
vera e propria mappa interattiva che possa aiutare l’Amministrazione a
riconoscere
le necessità e i bisogni digitali della collettività, con un focus sulla
popolazione femminile. Verranno organizzati, a questo proposito, alcuni
“walking tour” per individuare specifici punti strategici all’interno della
città, dove non esistono supporti o servizi digitalizzati rivolti alle
donne. Allo stesso tempo, il Comune mapperà i punti strategici che già
operano in tal senso.
“Sarà costituito – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Serena
Groppelli – un gruppo di lavoro che indagherà, intervistando una
rappresentanza femminile, la percezione dei punti di forza o di debolezza
della città rispetto ai bisogni delle donne. Il risultato di questa
mappatura sarà presentato attraverso una piattaforma digitale che darà alle
donne la possibilità di inserire informazioni relative alla città, alle sue
risorse e a tutte le opportunità che possono sfruttare. L’obiettivo è
quello di creare delle nuove comunità femminili che possano generare
solidarietà e consapevolezza”.
Padrion esporta nella regione adriatica-ionica il modello regionale delle
Comunità Tematiche e delle Agende Digitali Locali, utilizzando un approccio
transnazionale per creare un ambiente collaborativo e sviluppare strumenti
basati sulle esigenze specifiche dei territori. “L’innovazione tecnologica
– commenta l’assessore alla Trasformazione Digitale Simone Fornasari – è un
eccezionale trampolino di lancio per le pubbliche amministrazioni, non solo
per implementare nuovi servizi e migliorare l’efficienza, ma anche come
fattore chiave per promuovere l’inclusione sociale e istanze positive
orientate alla comunità. Far parte di una rete internazionale come Padrion è
una grande opportunità, perché significa avere la possibilità di ampliare i
nostri orizzonti e condividere buone pratiche, commisurandole alle esigenze
del nostro territorio”.
“Il Comune di Piacenza – aggiunge l’assessore a Politiche Giovanili, Next
Generation EU e Agenda 2030 Francesco Brianzi – valorizza questa
partecipazione, insieme al capofila Lepida, nel perseguimento
dell’Obiettivo 5 di Agenda 2030, contribuendo principalmente a
co-progettare strumenti digitali innovativi riguardanti le donne nei
contesti urbani. Un approccio innovativo, che mira a colmare
disuguaglianze, con un respiro internazionale: una bella occasione per
rendere Piacenza sempre più europea affrontando i bisogni della comunità
locale”.
I partner di Padrion firmeranno un primo Memorandum d’intesa per ribadire
il loro impegno e contribuire alla transizione digitale. L’incontro ha
rappresentato dunque un primo, importante passo verso una trasformazione
digitale condivisa, inclusiva e sostenibile, a beneficio dell’intera
regione Adriatico-Ionica.

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