La tradizione dell’aperitivo della vigilia di Natale, a Bari, è saltata per molti. Complici il freddo e la pioggia, l’abitudine dei baresi di scambiarsi gli auguri all’aperto – fra un cocktail e qualcosa da stuzzicare – potrebbe saltare un giro, quest’anno. I locali sono comunque pronti ad accogliere i clienti, i più temerari sfideranno le temperature gelide e faranno di tutto per incontrarsi, prima di affrontare la cena in famiglia che annuncia il Natale. In città comunque non mancano gli eventi, sia per il 24 che per il 25 dicembre (e anche oltre). Fra mostre, teatri e musica tema l’occasione per uscire fuori di casa non manca.
Le mostre e i monumenti
Sono due le mostre principali che restano aperte per le feste a Bari, diverse per pubblico di riferimento. Al teatro Margherita è possibile visitare World Press Photo, esito annuale del prestigioso concorso fotografico internazionale, firmato per la città da Cime: sarà aperta il 24 dicembre dalle 10 alle 13, poi il 26 dalle 17 alle 21 (chiuderà definitivamente il 31 dicembre; info worldpressphotobari.it; offerta sull’acquisto di due biglietti). Alla Fiera del Levante, invece, è da poco cominciata l’avventura di Dinosaur Invasion, mostra-evento internazionale che offre la possibilità di osservare da vicino circa 20 dinosauri, ricostruiti grazie all’aiuto di esperti paleontologi e animati dalla tecnologia Animatronics (organizzata da Cube e Time4Fun, è aperta il 24 e il 31 dicembre dalle 10 alle 17, il 25 dicembre e il primo gennaio dalle 10 alle 13; biglietti su Vivaticket). È possibile anche visitare il Castello svevo di Bari, il 24 dicembre dalle 9 alle 12,30 e il 26 dalle 9 alle 18; allo stesso modo la pinacoteca metropolitana “Corrado Giaquinto” garantisce l’ingresso, il 24 dicembre dalle 9 alle 14, e gli stessi orari di ripetono per il 25 e il 26. Dovrebbero essere aperti anche il Museo civico (che ospita la mostra fotografica di Mario Brambilla, “Leggerezza”; info museocivicobari.it) e il Museo archeologico di Santa Scolastica, che ospita una mostra sugli oggetti d’arte tradizionale della Repubblica democratica del Congo (info museoarcheologicosantascolastica.it).
I teatri
L’offerta dei teatri cittadini è corposa, e non conosce sosta per le feste. Tutt’altro. E quindi sia il 25 che il 26 dicembre da AncheCinema è di scena “L’avaro”, storico titolo di Anonima G.R. con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli (altre repliche fino alla fine dell’anno e all’inizio del 2025; info 329.649.95.52). Altro pilastro del teatro cittadino è Gianni Ciardo, che attende proprio il giorno di Natale per debuttare con “Felice&Contento” al teatro Di Cagno (replica il 26 dicembre e poi ancora fino alla fine dell’anno e nei primi giorni del 2025; info 392.465.61.68). Il Nuovo teatro Abeliano risponde con “Gli imbianchini non hanno ricordi”, omaggio a Dario Fo con Vito Signorile (ultima replica il 25 dicembre; biglietti su Vivaticket), mentre al teatro Duse è tempo di classici con “A Christmas carol”, per la regia di Caterina Firinu (il 25 e il 26 dicembre, altre repliche gli ultimi giorni dell’anno e all’inizio del 2025; info 351.992.42.62). Il Municipio 1, inoltre, ha organizzato in collaborazione con Puglia Culture una serie di appuntamenti gratuiti, fra spettacoli di circo e teatro di strada, musica per i più giovani e per la famiglia: “1 Natale tutto per te” comincia il 26 dicembre in piazza Risorgimento al quartiere Libertà con lo spettacolo “Live gravity” di e con Michele Diana (alle 18; info pugliaculture.it).
Gli ultimi regali e la solidarietà
C’è ancora tempo per gli ultimi regali, e al di là delle attività commerciali sono due le zone di Bari che consentono di trovare la soluzione giusta: i mercatini della Muraglia, in piazza del Ferrarese, e quelli allestiti in piazza Umberto. Qui ha sede anche il villaggio di Babbo Natale, “Christmas in wonderland”, e per il 24 dicembre assicura laboratori per bambini, spettacoli, musica e letture (dalle 9 alle 18; info nataleabari.it). La proposta di eventi proseguirà anche per il giorno di Natale (dalle 9 alle 22) e non smetterà fino alla fine dell’anno. Infine, la città non dimentica le persone più fragili, e il Comune offre una serie di servizi per garantire a tutti un pasto caldo, grazie alla collaborazione con realtà del privato sociale, associazioni di volontariato e parrocchie. Pranzo e cena del 24 dicembre sono da Area 51, come pure il pranzo e la cena di Natale e quelli di Santo Stefano (lo stesso si farà anche per il 31 dicembre, l’1 e il 6 gennaio). Non mancheranno momenti conviviali da Area 51, e i pranzi e le cene saranno offerti anche dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla rete delle parrocchie della Caritas Diocesana e dall’associazione In.Con.Tra.
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