L’idea alla base della nuova tre volumi Xiaomi SU7 (che abbiamo già testato in Cina) è permettere alle persone di salire a bordo di un’auto che non è solo un mezzo di trasporto, ma un’estensione della propria casa, del proprio ufficio, della propria vita digitale. Xiaomi SU7 Max, in esposizione fino al 6 gennaio alla Senstation Winter della Stazione Centrale a Milano combina eleganza, prestazioni e tecnologia avanzata, proponendosi come il fiore all’occhiello della strategia di Xiaomi per un futuro sempre più connesso.
Allo stato attuale, Xiaomi ne ha rimandato la sua messa in strada in Europa e non ci sono piani imminenti per la vendita nel continente. Nonostante l’interesse suscitato dalle presentazioni a Barcellona, Parigi e Milano, le ultime notizie indicano che l’azienda si sta concentrando sulla domanda interna in Cina, dove SU7 ha già superato le aspettative, con oltre 100.000 unità ordinate.
Attualmente, Xiaomi sta producendo circa 10.000 vetture al mese e ha in programma di ampliare la sua capacità produttiva fino a 300.000 unità all’anno. Tuttavia, alcuni analisti sostengono che l’azienda stia affrontando delle perdite per ogni SU7 venduta. Questo potrebbe influenzare le sue strategie future e il prezzo al quale la vettura sarà offerta in Europa considerando che ai costi di produzione vanno aggiunti trasporto, dogana, distribuzione, vendita e assistenza. Se e quando la SU7 arriverà in Europa, è probabile che il prezzo di lancio sarà significativamente superiore ai circa 28mila euro della versione standard richiesti in Cina.
Un ecosistema Human x Car x Home
Problemi a parte, la tre volumi sportiva SU7 Max è decisamente un prodotto di valore, e non mi riferisco solo al design, sebbene sia oggettivamente mutuato da diversi modelli di supercar europee. Xiaomi punta, infatti, a un’integrazione completa tra persone, abitazioni e automobili: una filosofia che ha denominato Human x Car x Home. Grazie a questa visione, la SU7 Max diventa un hub tecnologico su ruote, capace di interagire con oltre mille dispositivi smart Xiaomi. Gli utenti possono, per esempio, accendere le luci di casa, regolare la temperatura dell’ambiente domestico o avviare il proprio robot aspirapolvere direttamente dall’abitacolo. Attraverso un accessorio plug & play, per esempio, il tablet Xiaomi Pad 6S Pro diventa un display della vettura capace di integrarsi con il sistema HyperOS. Lo stesso presente sui device Xiaomi.
Tecnologia all’avanguardia: il cuore della SU7
Dietro all’aspetto elegante e minimalista della SU7 si nascondono alcune delle tecnologie più avanzate del settore automobilistico. L’auto è il risultato record di tre anni di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di spingere i limiti della performance, della sicurezza e dell’efficienza energetica. Uno dei principali protagonisti è il motore elettrico HyperEngine V8. Questo motore di nuova generazione vuole garantire prestazioni importanti e affidabilità. Con una velocità massima di 27.200 giri al minuto e una potenza di 425 kW, il motore consente alla SU7 di combinare accelerazione fulminea e stabilità. Il sistema di raffreddamento a olio bidirezionale è una delle innovazioni chiave, capace di ridurre drasticamente le temperature di esercizio, aumentando così l’efficienza complessiva e la durabilità del veicolo.
Un altro elemento cruciale è la batteria CTB integrata. Xiaomi ha progettato questa batteria per raggiungere standard di efficienza tra i più alti al mondo, migliorando del 24% le prestazioni generali rispetto ai sistemi tradizionali. Con una capacità massima di 150 kWh, questa batteria consentirà ai veicoli Xiaomi di percorrere oltre 1200 chilometri con una singola carica. L’attenzione alla sicurezza è evidente: la batteria è dotata di un sistema multilivello di protezione che garantisce un funzionamento stabile anche nelle condizioni più estreme.
La tecnologia di pressofusione rappresenta un altro pilastro dell’innovazione. Utilizzando un approccio pionieristico, Xiaomi ha integrato ben 72 componenti in un’unica struttura per la sottoscocca del posteriore del veicolo. Questo ha permesso di ridurre il peso complessivo del 17% e di accelerare i tempi di produzione del 45%. La ricerca sui materiali non è stata trascurata: Xiaomi ha sviluppato leghe speciali per garantire resistenza e flessibilità, rendendo i diversi modelli SU7 (Standard, Pro, Ma, Ultra) più leggeri e anche più sicuri.
Pilot autonomous driving: l’intelligenza della guida
Uno dei punti di forza della SU7 è il suo avanzato sistema di guida autonoma di livello 3, denominato Xiaomi Pilot. Questo sistema combina hardware e algoritmi di intelligenza artificiale progettati internamente. Gli studi si rivolgono a rendere il sistema capace di adattarsi a diversi scenari, dalle strade urbane trafficate alle autostrade. Grazie ai chip NVIDIA Orin, il sistema di guida autonoma della SU7 raggiunge una capacità di elaborazione di 508 TOPS (Tera Operations Per Second). Tradotto, significa che il sistema è in grado di eseguire 508 trilioni di operazioni al secondo. Questa capacità è fondamentale per gestire la grande quantità di dati generata in tempo reale dai sensori del veicolo, come telecamere, radar e LiDAR. Un esempio è l’Adaptive BEV, grazie al quale SU7 è in grado di riconoscere con precisione gli ostacoli e adattarsi rapidamente a situazioni dinamiche.
Abitacolo smart: il comfort del futuro
Entrando nella SU7, si ha la sensazione di trovarsi in una sala di controllo futuristica. Ogni dettaglio dell’abitacolo è progettato per offrire un’esperienza intuitiva e personalizzabile. Al centro troviamo un display da 16,1 pollici con risoluzione 3K, che funge da hub per tutte le funzionalità digitali del veicolo. Il sistema operativo, supportato da un processore Snapdragon, garantisce un’importante fluidità, permettendo di passare rapidamente da un’applicazione all’altra. I passeggeri posteriori possono utilizzare i propri device e trasformarli attraverso appositi accessori plug & play in schermi dedicati per l’intrattenimento e il controllo personalizzato delle funzioni dell’auto.
L’interazione tra smartphone e sistema di bordo è completamente integrata. Una volta saliti a bordo, lo smartphone viene automaticamente sincronizzato, consentendo di accedere a chiamate, messaggi e applicazioni direttamente dal display centrale. Dopo il riconoscimento del conducente, l’auto diffonde il suo profumo preferito. La compatibilità con i dispositivi Xiaomi estende ulteriormente le possibilità: è possibile collegare e controllare elettrodomestici smart, come termostati e sistemi di sicurezza, garantendo un livello di comodità che trasforma ogni viaggio in un’esperienza unica.
Numeri e prezzi
Questa berlina elettrica del segmento D con i suoi 499 centimetri di lunghezza è dotata di due motori elettrici, uno per ciascun asse, e una trazione integrale sofisticata, la SU7 Max sprigiona una potenza impressionante di 673 cavalli (495 kW) e una coppia massima di 838 Nm. La batteria da 101 kWh, supportata da un sistema a 800 Volt, consente ricariche ultraveloci e un’autonomia fino a 800 chilometri secondo il ciclo di omologazione cinese. È meno stringente rispetto al sistema WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) sviluppato dalla UNECE (United Nations Economic Commission for Europe). Ovviamente tanti cavalli portano a un’accelerazione mozzafiato: da 0 a 100 km/h in soli 2,78 secondi, con una velocità massima che tocca i 265 km/h.
Il prezzo della Xiaomi SU7 in Cina si aggira tra i 216.000 e i 350.000 yuan, che corrisponde a circa 28.000 euro e 47.000 euro. In particolare, il prezzo specifico per la versione Max è di 299.900 yuan, pari a circa 38.500 euro.
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