Il conto alla rovescia per la settima rata della Rottamazione quater è iniziato. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, introdotta dalla Legge n. 197/2022, devono effettuare il pagamento entro il 28 febbraio 2025 per mantenere i benefici della misura. Tuttavia, grazie ai 5 giorni di tolleranza previsti dalla normativa, i pagamenti saranno considerati regolari anche se effettuati entro mercoledì 5 marzo 2025. Ecco cosa sapere per evitare problemi e garantire il rispetto della scadenza.
Rata in scadenza il 28 febbraio
La settima rata rappresenta un passaggio cruciale per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione quater. Per chi non rispetta le scadenze o paga in modo incompleto, i benefici dell’agevolazione andranno persi, e i versamenti già effettuati saranno considerati solo come acconto sul totale del debito originale. Le rate successive seguiranno il piano indicato nella Comunicazione delle somme dovute ricevuta al momento dell’adesione.
Proroghe per i territori colpiti dall’alluvione
Un’importante eccezione riguarda i contribuenti residenti o operanti nei territori colpiti dall’alluvione, elencati nell’allegato n. 1 del Decreto Alluvione.
Per questi soggetti, i termini di pagamento della Rottamazione quater sono stati prorogati di tre mesi, come previsto dalla Legge n. 100/2023.
Come ottenere la comunicazione delle somme dovute
Per chi avesse smarrito la Comunicazione delle somme dovute, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione mette a disposizione diversi strumenti per recuperarla:
- Area riservata: Accedendo con le proprie credenziali è possibile consultare e scaricare una copia del piano di pagamento.
- Form pubblico: Chi non dispone delle credenziali può compilare un modulo dedicato nell’area pubblica del sito dell’Agenzia, allegando un documento di riconoscimento.
Flessibilità nel pagamento: il servizio “ContiTu”
I contribuenti possono scegliere di pagare solo alcune delle cartelle o degli avvisi presenti nella Comunicazione delle somme dovute, utilizzando il servizio “ContiTu”. Questa opzione offre maggiore flessibilità per chi desidera gestire i pagamenti in modo selettivo.
Cosa succede in caso di mancato pagamento
Se il pagamento della settima rata non viene effettuato entro il 5 marzo 2025, o se è parziale, il contribuente perde i benefici della Rottamazione quater. In questo caso, l’importo del debito tornerà a essere quello originario, comprensivo di sanzioni e interessi, vanificando l’agevolazione.
La scadenza del 28 febbraio 2025 (prorogata al 5 marzo con tolleranza) è un appuntamento fondamentale per i contribuenti che vogliono continuare a beneficiare della Rottamazione quater.
Prepararsi per tempo, recuperare la documentazione necessaria e utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione sono passaggi essenziali per garantire il rispetto delle scadenze e mantenere i vantaggi di questa misura agevolativa.
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