Una ventina di attivisti di
‘Firenze per la Palestina’ ha manifestato questa mattina, con
bandiere e striscioni, presso il centro commerciale di Gavinana,
contro la commercializzazione di prodotti israeliani da parte di
Coop.
Alcuni attivisti, si spiega in una nota, “hanno distribuito
volantini in piazza Bartali mentre altri sono entrati dentro la
Coop e hanno tolto dal bancone le arachidi israeliane mettendole
in un carrello” e “sopra le arachidi è stato apposto un cartello
con scritto ‘prodotto israeliano, nuoce gravemente alla salute
del popolo palestinese, del diritto internazionale, della nostra
umanità. Non comprarlo'”. “Malgrado le richieste di soci e
consumatori – prosegue la nota -, che hanno raccolto migliaia di
firme negli scorsi mesi, e malgrado le prescrizioni della Corte
internazionale di giustizia, la Coop continua a commercializzare
prodotti israeliani. Su uno di questi, le arachidi, ha posto
perfino il proprio marchio, di cui i clienti si fidano. La
provenienza da Israele è scritta molto in piccolo e può passare
inosservata”. Secondo gli attivisti “la Coop dichiara di avere a
cuore i diritti umani, ma con le sue azioni testimonia il
contrario sostenendo economicamente uno stato riconosciuto ormai
in modo unanime colpevole di genocidio. La raccolta di cibo per
Gaza da loro organizzata è una dimostrazione di cinismo: si
arriva a sfruttare la sofferenza e la fame per farsi pubblicità
ben sapendo che Israele impedisce deliberatamente l’accesso agli
aiuti”.
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