La Regione Liguria ha stanziato 3,7 milioni di euro extra per finanziare tutte le richieste di bonus per le assunzioni dei dipendenti stagionali nelle strutture turistiche. La dotazione complessiva sale così a 8,7 milioni. Si tratta della misura prevista dal “Patto per il lavoro nel turismo”, che la Regione Liguria sigla da sette anni per favorire l’occupazione nelle imprese turistiche. I bonus, che vanno da un minimo di 2.500 a un massimo di 8.000 euro per impresa, sono destinati a contratti con durata non inferiore a otto mesi, con la sola eccezione degli stabilimenti balneari per i quali è previsto un incentivo anche a fronte di contratti per sette mesi (a causa delle peculiarità di un settore che dipende, oltre che dal clima, da decisioni autonome degli enti locali di riferimento). Lo scorso gennaio la Regione aveva deciso di stanziare 5 milioni per il 2024 (di cui 4 milioni per le imprese ricettive e gli stabilimenti balneari e 1 milione riservato alle imprese della ristorazione), ma visto l’elevato numero di domande, sono stati sbloccati altri 3,7 milioni.
«Già a giugno, al quinto giorno di apertura della procedura a sportello, le richieste pervenute avevano generato un significativo overbooking, che ha reso necessario disporre la chiusura dello sportello stesso», spiega l’assessore regionale al turismo Luca Lombardi. «Ciò a dimostrazione del fatto che dopo sette anni il “Patto per il lavoro nel turismo” riscuote sempre più un enorme successo: è uno strumento reale e pratico che favorisce la destagionalizzazione, consentendo la stipula di contratti di lavoro oltre la consueta stagione estiva».
Aggiunge l’assessora al lavoro Simona Ferro: «Ancora una volta, la Regione Liguria mantiene le promesse e soddisfa tutte le domande, nonostante l’altissima richiesta pervenuta. Il “Patto per il lavoro nel turismo” funziona, le aziende del settore ci chiedono bonus assunzionali e noi vogliamo garantirli nel tempo. Turismo e occupazione rappresentano un binomio importantissimo in Italia e in Liguria, su cui è necessario investire a livello istituzionale. L’abbiamo fatto e continueremo a farlo».
La settima edizione del “Patto per il lavoro nel turismo” è stata firmata a fine 2023 tra la Regione Liguria e le organizzazioni sindacali regionali, confederali, di settore e datoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato) per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del comparto per il 2024. Le novità dell’edizione di quest’anno hanno riguardato l’innalzamento dei bonus occupazionali previsti per la stipula di contratti a tempo indeterminato dai precedenti 6.000 a 8.000 euro; l’incremento dei bonus per i contratti a tempo determinato di 500 euro rispetto alla precedente annualità, arrivando così a 3.500 euro per i contratti di 8 mesi (2.500 per i contratti degli stabilimenti balneari); e la nascita di un sistema di monitoraggio in tempo reale dell’andamento dell’intervento, che ha previsto l’invio automatico da parte del sistema applicativo di informazioni circa la quantità e la tipologia di contratti incentivati.
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