Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Naspi dal 2025 anche a chi presenta dimissioni volontarie, ma con alcuni limiti #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Dal 2025 cambiano le condizioni di accesso alla Naspi, il sussidio di disoccupazione.

Due emendamenti, inseriti nella Manovra e nel Collegato lavoro, ridefiniscono il quadro tracciato dal Jobs Act nel 2015.

Come riporta quifinanza, infatti, da una parte l’apertura ai lavoratori che si dimettono volontariamente, dall’altra una stretta per evitare comportamenti opportunistici, che però potrebbe tradursi in un boomerang per alcune categorie.

C’è il rischio che al nuovo diritto corrisponda una penalizzazione per chi si trova a perdere il lavoro involontariamente: se da una parte la modifica mira a prevenire eventuali abusi, come per esempio le dimissioni “strategiche” seguite da accordi per ottenere il sussidio, dall’altra parte c’è il rischio che migliaia di lavoratori vengano penalizzati, soprattutto i più fragili che si barcamenano fra situazioni di instabilità, come contratti brevi o discontinui.

Su questo fronte, opposizioni e sindacati sono già in stato d’allerta.

A partire dall’1 gennaio 2025 i lavoratori che presenteranno dimissioni per lasciare volontariamente un contratto a tempo indeterminato potranno accedere alla Naspi, purché abbiano maturato almeno 13 settimane di contribuzione dopo l’ultimo rapporto di lavoro cessato.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Si tratta di una modifica significativa rispetto alla normativa attuale, che prevede l’accesso al sussidio solo in caso di disoccupazione involontaria (licenziamento o scadenza di un contratto).

La misura viene accolta positivamente da chi sottolinea l’importanza di poter offrire una “via di fuga” da situazioni lavorative infelici in cui potrebbe essere difficoltoso per il dipendente provare di essere stato vittima di vessazioni o mobbing.

Oggi sono questi i requisiti per poter accedere alla Naspi:

  • stato di disoccupazione involontaria;
  • avere non meno di 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

Chi si ritrovi in stato di disoccupazione deve inoltre dichiarare di essere immediatamente disponibile a lavorare inviando un’istanza al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.

L’indennità di disoccupazione spetta a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro e viene corrisposta mensilmente un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni.

Ogni medaglia ha il suo rovescio e se da un lato la Naspi per dimissioni volontarie offre un nuovo diritto ai lavoratori, dall’altro lato vengono anche imposti dei limiti.

Dal 10 gennaio 2025 entrerà in vigore la nuova regola per chi si dimette volontariamente e, dopo, perde un lavoro involontariamente per licenziamento o per la naturale scadenza di un contratto a termine.

In questi casi, vale sempre la regola delle 13 settimane: la Naspi sarà concessa solo se il lavoratore avrà maturato almeno 13 settimane di contribuzione tra la dimissione e il nuovo evento di cessazione.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Ma c’è anche un altro intervento normativo che riguarda la Naspi: perde il diritto all’indennità di disoccupazione il lavoratore che si sia assentato dal lavoro, senza giustificato motivo, per un numero eccessivo di giorni.

La normativa introduce un limite di 15 giorni di assenza dal lavoro ingiustificata, ma si tratta di una deroga in caso il termine temporale non sia stato precedentemente indicato dal Ccnl, che in genere si aggira sui 3 giorni o poco più.

Dopo di che scattano le dimissioni per fatti concludenti (note anche come dimissioni tacite), contro le quali non si può opporre ricorso al giudice del lavoro.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui