Nei primi nove mesi del 2024, secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, il mercato residenziale del capoluogo siciliano appare abbastanza vivace: sono state effettuate 4.710 transazioni (fonte Agenzia delle Entrate), con una variazione del +0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Positivo, in particolar modo, il terzo trimestre che registra una variazione del +7%, rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Per quanto riguarda le quotazioni, invece, secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti si è registrato un lieve incremento del +0,8%. Le tempistiche medie di vendita sono state di poco superiori ai 4 mesi e gli sconti in sede di chiusura delle trattative superano il 13%, con una forte variabilità a seconda del rapporto qualità /prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari.
Transazioni residenziali a Palermo per trimestre
Sulle 4.710 transazioni registrate a Palermo, il taglio maggiormente transato, pari al 25,4% del totale, risulta essere quello compreso tra gli 85 mq e i 115 mq. Seguono i tagli compresi tra i 50 mq e gli 85 mq, con una quota di mercato pari al 23,5% del totale. Il taglio meno transato è quello fino ai 50 mq, con una quota pari al 11,6%. Nel resto della provincia, come per il capoluogo palermitano, il taglio più transato è quello compreso tra gli 85 mq e i 115 mq (26,1%), seguito da quello compreso tra i 50 e gli 85 mq (24,2%). Anche in provincia si registra un minore numero di transazioni per immobili fino a 50 mq (11,3%).
Il panorama immobiliare palermitano: domanda in continua crescita
Palermo sta mostrando un andamento positivo del settore immobiliare residenziale, trainato da una domanda in continua crescita. L’essere diventata una città molto ambita dal turismo domestico e internazionale, ha portato a un aumento dell’interesse verso l’acquisto di abitazioni per investimento. Il centro storico, in particolare, sta vivendo un’ottima rivalutazione, soprattutto grazie alla pedonalizzazione di alcune delle vie più importanti dell’area, con il food e l’high street retail che ne hanno maggiormente beneficiato: tante le nuove aperture di piccoli negozi che caratterizzano, in special modo, via Maqueda.
Nell’ultimo trimestre si è registrato un crescente interesse da parte delle famiglie palermitane per l’acquisto della prima casa o per operazioni di sostituzione. Questo trend positivo è stato favorito principalmente dalla significativa riduzione dei tassi di interesse, che hanno subito un taglio di oltre un punto e mezzo percentuale. Di contro, si registra un’offerta di immobili in calo, poiché molti proprietari preferiscono lasciare le proprietà sfitte nel timore di morosità , fenomeno che si è acuito durante il periodo Covid. Un’altra quota di proprietari, invece, opta per un affitto breve, con l’obiettivo di avere maggiori garanzie e margini di profitto, anche alla luce del fatto che Palermo sta vivendo un vero e proprio boom turistico, unico vero traino della città . Il rapporto sbilanciato tra domanda e offerta ha fatto sì che i prezzi siano leggermente aumentati.
Centro storico
Entrando nel dettaglio delle macro-zone, nel centro storico, per soluzioni in buono stato, i prezzi medi si attestano attorno ai 1.950 euro al mq. Qui si registrano anche i top price per quanto riguarda il segmento del pregio: per un immobile ristrutturato si spendono in media 2.300 euro al mq. In zona centro storico – Kalsa le quotazioni per immobili in buone condizioni si spingono sui 1.550 euro al mq, mentre siamo a 1.250 euro al mq per l’usato da ristrutturare. Per quest’ultima tipologia, i prezzi scendono a 850 euro al mq spostandosi in zona Ballarò – Albergheria.
Zona centrale
Il centro della città continua a essere attrattivo per il target medio alto: in particolare, i top price si registrano in zona Politeama, dove per un immobile ristrutturato le quotazioni sono intorno ai 2.750 euro al mq. Le soluzioni signorili in buono stato hanno valori che si attestano sui 2.450 euro al mq, mentre un immobile da ristrutturare è intorno ai 2.150 euro al mq. Le quotazioni sono leggermente inferiori, ma sempre piuttosto alte, in zona Libertà – Croci e Terrasanta – Cusmano, dove un immobile in buono stato è rispettivamente sui 1.950 euro e 1.700 euro al mq.
Fascia semicentrale e prima periferia
Mantengono un certo appeal anche i quartieri Libertà – Villabianca, Matteotti, Magnolie e Strasburgo, con quotazioni medie che, per immobili in buone condizioni, si aggirano intorno ai 1.650 euro al mq. Le aree di Paternò – Palagonia e Leonardo da Vinci – Campolo presentano valori piuttosto simili: siamo intorno ai 1.650-1.800 euro al mq per soluzioni medie in buone condizioni. Prezzi inferiori si registrano verso le zone Duca della Verdura, Michelangelo – Uditore e Leonardo da Vinci Alta. Per immobili medi in buono stato i valori oscillano tra i 1.350 e i 1.650 euro al mq. In zona Zisa le quotazioni sono più basse, si attestano attorno ai 950 euro al mq per immobili medi in buono stato e sui 1.250 euro al mq per le soluzioni ristrutturate. Valori analoghi a Calatafimi – Indipendenza, Calatafimi Bassa – Villatasca, Università , Civico, Montegrappa – Civico, Policlinico – Oreto Vecchia e Villa a Mare – Foro Italico – Villa Giulia – Orto Botanico, dove l’usato in buono stato è su prezzi che variano dai 1.050 ai 1.450 euro al mq.
La fascia costiera
Procedendo verso la fascia costiera meridionale si osservano invece quotazioni inferiori. Nelle zone Messina Marine – Bandita, Messina Marine – Romagnolo, Brancaccio, Stazione – Corso dei Mille, Oreto Nuova e Falsomiele, per immobili usati in buone condizioni, siamo intorno agli 950 – 1.250 euro al mq.
Valori leggermente maggiori si registrano, infine, lungo la prima fascia costiera settentrionale. In zona Arenella per soluzioni signorili si va dai 1.150 ai 1.750 euro al mq, a seconda dello stato manutentivo dell’immobile. Nella zona Fiera – Cantieri i prezzi medi sono sui 1.350 di euro al mq. Nella zona di Borgo Vecchio si registrano valori inferiori, intorno ai 850 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 1.150euro al mq per le soluzioni già ristrutturate.
La fascia costiera settentrionale resta attrattiva per il target medio alto. I top price si registrano a Mondello – Valdesi, dove siamo intorno ai 2.300 euro al mq per soluzioni signorili in ottimo stato. Quotazioni simili per Partanna – Mondello, Tommaso Natale e Sferracavallo – Barcarello con prezzi intorno ai 1.350 – 1.650 euro al mq per il signorile in buono stato.
Periferia
In zona Calatafimi Alta si registrano valori per l’usato medio in buono stato intorno ai 1.350 euro al mq, che scendono a 1.200 euro al mq in zona Michelangelo. Infine, Villagrazia – Bonagia, Passo di Rigano e Borgo Nuovo hanno prezzi intorno agli 1.000 – 1.100 euro al mq. Nella periferia nord, in zona Resuttana – San Lorenzo – Cardillo, le quotazioni si attestano tra gli 750 e i 1.350 euro al mq per le tipologie in buono stato, a seconda della classe dell’immobile, mentre in zona Pallavicino – Z.E.N. sono intorno ai 850 – 1.450 euro al mq.
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