Il Comune di Como rilancia la vendita dello storico immobile di via Tommaso Grossi 2/4 e via Dante Alighieri 70/72/74/76, conosciuto come l’ex orfanotrofio. Dopo due precedenti aste andate deserte, si tenta un nuovo esperimento per trovare un acquirente, questa volta con una riduzione del 25% rispetto al prezzo iniziale, ora fissato a 7.276.965 euro.
Un immobile di pregio con vincoli storici
L’immobile, incluso nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2023-2025, rappresenta un’importante porzione del patrimonio comunale, ma anche una sfida per eventuali acquirenti. La struttura, infatti, è sottoposta a vincoli di interesse storico e artistico stabiliti dal Ministero della Cultura, che limitano le modifiche e ne indirizzano le possibili destinazioni d’uso, consentendo solo quelle residenziali e terziarie commerciali.
Procedura e dettagli dell’asta
Il terzo esperimento di asta pubblica si terrà con il metodo delle offerte segrete, secondo le disposizioni del Regio Decreto 827/1924. La gestione della vendita è affidata alla piattaforma di aste telematiche notarili (RAN), in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 13 febbraio 2025, mentre l’apertura delle buste avverrà il giorno successivo.
Gli interessati devono sottoporre le proprie offerte al notaio incaricato, seguendo le istruzioni presenti nel bando ufficiale, che è stato pubblicato sui portali del Comune di Como e del Notariato Italiano.
Le condizioni della vendita
L’immobile sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, includendo eventuali occupazioni senza titolo di alcune porzioni della struttura. Spetterà all’acquirente provvedere a tutte le opere di manutenzione, restauro e adeguamento necessari, rispettando i vincoli imposti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
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Un tentativo per valorizzare il patrimonio comunale
Questa nuova asta rappresenta un ulteriore passo per cercare di valorizzare un bene storico che, pur richiedendo importanti investimenti, offre un grande potenziale per progetti compatibili con il suo valore architettonico e culturale.
Riuscirà questa volta il Comune di Como a trovare un acquirente? Lo sapremo nelle settimane successive alla chiusura della procedura. Per maggiori dettagli sul bando, è possibile consultare la documentazione completa pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Como
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