Nonostante un’attesa a dir poco lunga e milioni di preordini gi� effettuati, pare che dal punto di vista commerciale il Cybertruck di Tesla abbia marcatamente deluso le aspettative. Fonti vicine alla societ� avrebbero riferito che la casa automobilistica ha fatto rientrare migliaia di veicoli per un rebrand.
In particolare, pare che le edizioni Foundation prodotte siano nettamente superiori alla domanda, al punto tale che Tesla starebbe lavorando alla rimozione del badge per rivenderle al prezzo di quelle standard, il che comporter� anche una riduzione del prezzo di 20.000 dollari.
Per chi non lo sapesse, l’allestimento Foundation prevede uno stemma inciso al laser sulla carrozzeria esterna e il logo sul cruscotto. Inoltre, il pacchetto include una gamma di accessori e funzionalit� aggiuntive non presenti nell’allestimento di base, portando il prezzo pi� in alto di 20.000 dollari.
Stando a quanto riportato da Electrek, le fonti avrebbero riferito che Tesla ha fatto rientrare migliaia di veicoli nei centri di assistenza e riparazione per l’eliminazione dello stemma dalla carrozzeria e dagli interni, oltre che per la rimozione degli optional cos� da reimmettere sul mercato i Cybertruck come versioni base.
Ma non solo: Tesla avrebbe intenzione di escludere completamente dal listino l’allestimento Foundation e trasferire le vetture invendute in Canada. Secondo le fonti, gli ordini negli Stati Uniti sono ben al di sotto delle aspettative della societ�, la quale ritiene di avere molte pi� opportunit� di vendita sul mercato canadese.
In effetti, � innegabile che le vendite del Cybertruck siano piuttosto distanti da quanto preventivato da Elon Musk. L’imprenditore sudafricano puntava a distribuire 250.000 unit� all’anno, con prospettive che avrebbero potuto portare le vendite a 500.000 veicoli annuali negli anni successivi.
Tuttavia, considerando tutti gli arretrati accumulati ed evasi, le vendite totali si sono fermate a 50-60 mila unit�. Probabilmente uno dei principali motivi che hanno frenato le vendite reali rispetto ai preordini registrati � stato il prezzo, che avrebbe dovuto essere sensibilmente pi� basso. I numeri registrati indicano che circa il 97% di chi aveva effettuato il preordine non ha poi proceduto all’acquisto del veicolo.
Insomma, il progetto Cybertruck sembra non aver generato il risultato sperato, anche se la prova del nove sar� il 2025, anno in cui Tesla non avr� arretrati da recuperare ed estender� la vendita anche in altri mercati. Tuttavia, con un prezzo di partenza di 61.000 dollari, appare improbabile raggiungere una richiesta di 250.000 vetture l’anno e oltre.
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