Nuovo codice della strada: fioccano le prime multe – Daily | Il Quotidiano Digitale di Verona #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Appena scattata la mezzanotte a Verona la Polizia locale ha fatto valere il nuovo Codice della strada. Una decina i verbali redatti dagli agenti della Polizia Locale nelle prime del giorno pressoché tutte per mancato utilizzo del casco alla guida di monopattini e per utilizzo del cellulare alla guida.

Un conducente che nella notte ha provocato danni ad autoveicoli in sosta è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 1,90 gr/l che comporterà, dopo la condanna penale e la sospensione della patente, un periodo di almeno tre anni di alcol-zero e l’installazione dell’alcolock quando sarà emanato il decreto attuativo.

Cosa dice il nuovo codice della strada

Il nuovo Codice della Strada introduce una serie di misure volte a migliorare la sicurezza stradale, tutelare gli utenti più vulnerabili e promuovere una mobilità responsabile e sostenibile. Ecco le principali novità:

1. Multe più salate per l’uso del cellulare alla guida

L’utilizzo dello smartphone al volante è uno dei principali fattori di distrazione e causa di incidenti stradali. Le nuove norme prevedono sanzioni più severe, con multe che possono arrivare fino a 1.700 euro. Per i recidivi è prevista anche la sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione di 8 punti dalla patente.

2. Obbligo di casco, assicurazione e targa per i monopattini elettrici

La crescente diffusione dei monopattini elettrici ha reso necessario regolamentare con più precisione il loro utilizzo. Diventa obbligatorio:

• Indossare il casco per tutti gli utenti, indipendentemente dall’età;
• Dotare i monopattini di una targa e di un’assicurazione per responsabilità civile;
• Installare indicatori luminosi e segnalatori acustici per una maggiore visibilità e sicurezza.

3. Zone scolastiche a 30 km/h

Per garantire la sicurezza dei bambini, è stato introdotto l’obbligo di rispettare il limite di velocità di 30 km/h nelle aree vicine alle scuole durante gli orari di ingresso e uscita. Questa misura mira a ridurre il rischio di incidenti in una delle fasce orarie più critiche per il traffico cittadino.

4. Protezione per pedoni e ciclisti

Il nuovo Codice rafforza le norme a tutela degli utenti più vulnerabili della strada:

• Gli automobilisti devono garantire una distanza minima di sicurezza di 1,5 metri durante il sorpasso di biciclette;
• Maggiore attenzione agli attraversamenti pedonali, con multe più elevate per chi non concede la precedenza.

5. Controlli e sanzioni più efficaci

Sono stati potenziati i controlli su strada con l’utilizzo di tecnologie avanzate, come telecamere per il rilevamento automatico delle infrazioni. In particolare, saranno intensificati i controlli sulla velocità, sull’uso delle cinture di sicurezza e sul rispetto dei semafori.

6. Potenziamento della mobilità sostenibile

Il nuovo Codice include incentivi per favorire l’uso di mezzi di trasporto sostenibili. Tra le misure previste:

• Agevolazioni per chi utilizza mezzi elettrici o ibridi;
• Promozione della realizzazione di piste ciclabili e parcheggi dedicati a biciclette e monopattini.

7. Educazione stradale e responsabilità

Viene posto un forte accento sull’educazione stradale, con programmi obbligatori nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui rischi della strada e sull’importanza del rispetto delle regole.

8. Tolleranza zero per chi guida sotto effetto di alcol e droghe

Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state ulteriormente inasprite. È prevista la revoca immediata della patente per i casi più gravi e, in caso di recidiva, l’interdizione alla guida per periodi più lunghi.

9. Regolamentazione per veicoli elettrici e nuove forme di mobilità

Con l’aumento dei veicoli elettrici, il Codice introduce norme specifiche per la loro circolazione e sosta. Vengono agevolati i punti di ricarica e sono previste sanzioni per chi occupa le postazioni dedicate senza motivo.

10. Sanzioni proporzionali al reddito

In via sperimentale, alcune infrazioni potrebbero essere sanzionate in base al reddito del trasgressore, per garantire una maggiore equità e disincentivare comportamenti irresponsabili anche tra chi può permettersi multe elevate.