Come dovrebbe funzionare la nuova rottamazione 2025 per le tasse, le multe e le cartelle non pagate? Era stata inizialmente esclusa dalle discussioni relative agli emendamenti alla Manovra Finanziaria 2025 la proposta di una nuova rottamazione quinquies.
Ma il 27 novembre è stata ripresentata alla Camera dei Deputati per riproporla nel 2025 con un progetto di legge che sarà oggetto di discussione a gennaio e che dovrebbe essere votata in aula entro il mese di marzo 2025, in modo da permettere la possibilità di aderirvi entro il 30 aprile successivo. Vediamo cosa potrebbe prevedere.
- La nuova rottamazione 2025, come potrebbe funzionare
- Quali sono le cartelle che rientreranno nella nuova rottamazione 2025
La nuova rottamazione 2025, come potrebbe funzionare
E’ stata la Lega guidata da Matteo Salvini a rilanciare sulla definizione di una nuova rottamazione-quinquies per la regolarizzazione di debiti derivanti dal mancato pagamento di tasse, multe e cartelle esattoriali.
Nel nuovo piano dovrebbero rientrare i tributi come le imposte locali, le sanzioni amministrative e il bollo auto. Si tratta, dunque, delle tipologie di debiti esclusi dalla rottamazione precedente, che riguardava solo i ruoli affidati tra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
La proposta del Carroccio prevede la possibilità di pagamento con 12 rate annuali spalmate su 10 anni, quindi 120 rate e per pagare solo il capitale senza calcolare gli interessi e le sanzioni.
La proposta di legge permetterebbe di saldare il debito in un arco temporale decisamente più ampio e spetterebbe al contribuente anche in caso di ritardi nel pagamento.
Oggi, infatti, il contribuente decade per il mancato pagamento di una rata. Secondo la nuova formulazione, si arriverebbe alla tolleranza di 8 quote non pagate in tempo, anche non consecutive.
Quali sono le cartelle che rientreranno nella nuova rottamazione 2025
La nuova rottamazione 2025 dovrebbe interessare le cartelle emesse tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2023 e fisserebbe al 31 luglio 2025 il primo versamento, sia che si decida di pagare in un’unica soluzione e sia per il pagamento a rate.
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