Arezzo, Tanti: “Basta con le Aslone. Investimenti e strategie i nodi da sciogliere”. Attesa per la nomina del nuovo direttore generale #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

“Il nuovo direttore generale della Asl Toscana sud est? Scaramelli chiede che sia capace, io mi aspetto una persona competente. Ma secondo noi sono altri i nodi da sciogliere. Penso agli investimenti e alle strategie, penso alla fondamentale revisione delle Aslone”. La vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti non si lascia sfuggire l’occasione offerta dall’intervista rilasciata al Corriere dal vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli per affrontare un tema, quello della sanità, da anni al centro dell’impegno – e perché no, spesso anche delle polemiche – della numero due di Palazzo Cavallo. “Ho ascoltato Scaramelli in un suo recente intervento ad Arezzo e ne ho apprezzato alcuni passaggi. Sulla sanità, per la nostra amministrazione, i punti fondamentali sono due e sono rappresentati dagli investimenti che da troppo tempo attende l’ospedale San Donato e la revisione delle Asl. Sulla nomina del nuovo direttore generale non vorrei implicazioni politiche. Per me è scontato che la scelta cadrà sulle competenze”.
Lucia Tanti ribadisce che centrale è il ruolo della sanità aretina rispetto al sistema regionale. “Dal novembre 2022 stiamo aspettando delle risposte concrete. Siamo ancora in attesa dell’investimento di 150 milioni di euro che secondo noi rappresenta il minimo sindacale per il San Donato. L’ospedale di Arezzo da vecchio deve diventare nuovo. Ma abbiamo bisogno di risposte, di conoscere come arrivare a questo obiettivo. Un progetto pubblico-privato, con le valutazioni che sono itinere, oppure investimenti prettamente pubblici? Vogliamo sapere quale percorso verrà intrapreso, ma le decisioni non possono essere più rinviate. Ci si deve rendere conto che Arezzo è una priorità”.
Altro tema che sta particolarmente a cuore a Lucia Tanti è quello della revisione delle attuali Asl, le tre Aslone toscane che a Ghinelli e Tanti non vanno proprio giù. “Non rinunciamo a questo tema – ribadisce la vicesindaco di Arezzo – La scelta delle 3 Asl fatta dal Pd è stata mortificante. Quella che comprende Arezzo, Siena e Grosseto è più grande del Molise. In vista delle prossime elezioni regionali il tema della revisione è fondamentale. Non dico di tornare alle 12 realtà territoriali, ma è necessario un cambiamento per ciò che riguarda servizi e dipartimenti, quella che possiamo definite la parte funzionale”.
Ospedale San Donato e riforma delle Asl: il futuro della sanità secondo l’amministrazione comunale di Arezzo deve ripartire da qui.