Le truffe ai danni degli anziani stanno registrando un incremento significativo nel Foggiano. Nel corso del 2024, tra Foggia e la provincia, sono stati segnalati 30 episodi, di cui 29 avvenuti a Foggia e uno a Manfredonia. A parlarne è Antonio Bisceglia, dirigente della squadra volanti della questura di Foggia, che sottolinea la portata preoccupante di questo fenomeno.
La questura è attivamente impegnata da anni in campagne di sensibilizzazione, organizzando incontri nelle parrocchie e in altri luoghi di aggregazione per informare gli anziani sui rischi e sulle modalità di difesa. “Dei 30 casi registrati, 12 sono truffe consumate, 11 tentate e 7 avvenute tramite contatto telefonico,” spiega Bisceglia. Grazie alle campagne di prevenzione, molti anziani allertano tempestivamente le forze dell’ordine al minimo sospetto, riuscendo così a evitare raggiri.
Tra le truffe più comuni c’è quella del “finto avvocato” o “finto agente delle forze dell’ordine”. I truffatori contattano telefonicamente la vittima, utilizzando un linguaggio sofisticato per guadagnarne la fiducia. Spesso, sfruttano il nome di un parente, sostenendo che quest’ultimo sia coinvolto in guai legali e che per risolverli sia necessario consegnare una somma di denaro. Poco dopo, un complice si presenta alla porta della vittima per ritirare il denaro.
“È fondamentale che i vicini di casa prestino attenzione, soprattutto se una persona anziana vive sola,” sottolinea Bisceglia. “I familiari dovrebbero creare una rete di supporto attorno ai loro cari per proteggerli.”
Il dirigente conclude con un appello agli anziani: “Non esitate a contattare le forze di polizia anche solo in caso di sospetto. Siamo qui per aiutarvi.”
Lo riporta Ansa.it
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