Doppio assalto nella notte a tabaccheria e gioielleria, quest’ultima sventrata con una pala meccanica. Per assicurarsi la fuga i banditi hanno cosparso la strada di chiodi e bloccato il cancello della caserma dei carabinieri. Minacciati i proprietari della gioielleria e diversi cittadini intervenuti per fermarli
Prima hanno sfondato la vetrina di una rivendita di tabacchi con un’automobile e, poi, con una pala meccanica hanno fatto la stessa cosa a una gioielleria. Ma per poter agire indisturbati e riuscire a fuggire, hanno bloccato la caserma dei carabinieri, mettendo una catena al cancello, e hanno cosparso sulla strada chiodi a quattro punte per rallentare il passaggio dei mezzi. É la notte da incubo di Apricena, dove si è registrato un vero e proprio assalto criminale effettuato con metodi militari.
In azione un’unica banda
Quasi certamente, ad agire è stata la stessa banda. Intorno alle tre i banditi hanno sfondato la vetrina di una rivendita di tabacchi, lanciando a retromarcia un’auto. Una volta dentro hanno rubato denaro e tabacchi. Ingente il bottino della rapina.
Un’ora dopo un altro colpo è stato messo a segno a una gioielleria in corso Generale Torelli. I banditi, che erano armati e con il volto coperto, hanno utilizzato una pala meccanica per sfondare la porta d’ingresso dell’attività commerciale, portando via la cassaforte che conteneva gioielli e denaro contante.
Ingenti i danni anche alla struttura dell’attività commerciale. I malviventi hanno anche bloccato la porta dell’abitazione dei titolari, picchiando uno dei figli. Così come avrebbero minacciato con le armi alcuni vigilantes intervenuti sul posto e alcuni cittadini.
La fuga dopo aver bloccato le forze dell’ordine
La banda per assicurarsi la fuga, con un furgone, ha poi cosparso sulla strada chiodi a quattro punte per rallentare l’intervento delle forze di polizia e hanno chiuso con una catena il cancello per l’uscita dei mezzi della caserma dei carabinieri. Sui due furti stanno indagando i carabinieri che stanno anche visionando le immagini delle telecamere della zona.
Il sindaco: «É stata una notte da incubo»
«Ho il cuore affranto – ha commentato il sindaco di Apricena Antonio Potenza -. Da una decina di giorni assistiamo a furti in appartamenti, ma stanotte una notte da incubo. Una gioielleria e un tabacchi aggrediti con escavatori e auto, da un commando di decine di persone armate, guardie notturne e cittadini minacciati con pistole. Scene da film che non abbiamo mai visto nella nostra città. Nonostante la presenza massiccia di forze dell’ordine negli ultimi tempi in città, a testimonianza che siamo di fronte a dei delinquenti senza scrupoli».
Il primo cittadino ricorda di aver «interloquito diverse volte nelle ultime settimane con le forze dell’ordine e nella mattinata di oggi ho sentito telefonicamente la Prefettura di Foggia, a cui ho chiesto di convocare un comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica per intensificare la presenza di notte e di giorno di uomini e mezzi delle forze dell’ordine nella nostra città, confidando che a stretto giro la magistratura possa consegnare alla giustizia questi delinquenti».
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