BELLUNO – La carenza di case in affitto rende il terreno bellunese fertile per i truffatori. In una provincia in cui metà delle abitazioni vengono mantenute chiuse dai proprietari e dove i lavoratori rinunciano a un impiego per il rebus di trovare alloggio, quando un appartamento compare sui siti di annunci va a ruba. È su questo che avrebbe giocato Antonio Pala, 45enne sardo di Sassari residente a Belluno, che da circa un anno offrirebbe la casa di via Vittorio Veneto al civico 232, che ha in locazione e dove abita. Si farebbe spedire la caparra con tre mesi anticipati, per poi sparire bloccando i numeri e non facendosi più trovare. Un “giochino” che ha lasciato dietro di sé decine di vittime che si sono unite e stanno raccontando quanto accaduto. Dalla coppia che stava per avere un figlio ed è rimasta senza casa, al lavoratore che è rimasto in strada o ancora agli operai Luxottica che sognavano il loro nido. Una lunga sfilza di nomi che compare in calce ad altrettante denunce presentata in Questura e in varie stazioni dei carabinieri da dicembre 2023 fino alle ultime nelle scorse settimane. Da allora nulla: solo il contatto con l’avvocato che tutela Pala che ha spiegato a alcuni dei malcapitati che il suo assistito procederà a risarcire le vittime a tasso.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link