Giuseppe Cantisano: «Erano senza assicurazione né contratto». Sei imprese su 29 controllate sono state sospese. La Cgil: «Il Comune doveva vigilare»
«Siamo andati lì apposta nella fase di smontaggio, perché di solito è quella meno soggetta ai controlli e quindi è quella nella quale più spesso si violano le regole. È emerso un quadro allarmante: dietro la gioia e l’allegria di migliaia di persone che hanno cantato e ballato in piazza, si celava lo sfruttamento di diversi lavoratori». Giuseppe Cantisano, direttore dell’Ispettorato del lavoro d’area metropolitana di Napoli, non nasconde l’amarezza dopo l’operazione che ha fatto emergere la diffusa violazione di basilari norme a tutela dei dipendenti tra le non poche delle ditte impegnate in piazza Plebiscito per l’evento di X Factor.
Sei aziende sospese
Ben 21 lavoratori su 92 erano senza contratto; 6 imprese su 29 controllate sono state sospese perché l’Ispettorato ha rilevato il superamento del tasso del 10% di lavoro nero. Sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro. «Significa — sottolinea Cantisano — che quelle persone stavano smontando un palco senza alcuna copertura assicurativa dell’Inail e senza che avessero ricevuto alcuna formazione adeguata sulle norme di sicurezza». X Factor è il contest promosso da una società che ha diverse sedi in Italia e che sul suo sito si definisce «leader mondiale nell’ideazione, produzione e distribuzione di programmi d’intrattenimento». C’è da credere che abbia una precisa responsabilità nel controllo di chi lavora per essa in subappalto. Come, d’altronde, conferma il direttore Cantisano: «I committenti devono verificare professionalità e rispetto delle norme sul lavoro da parte delle imprese alle quali si affidano. E’ un obbligo sancito dal Codice degli appalti».
Ricci (Cgil): il Comune ha il dovere di vigilare
Nicola Ricci, segretario campano della Cgil, chiama in causa anche il Comune di Napoli (nessuna responsabilità ha in questa vicenda), che ha molto sostenuto l’evento e che ha concesso piazza Plebiscito ad X Factor. «Poche settimane fa — ricorda — noi della Cgil, insieme con Cisl e Uil abbiamo sottoscritto con Palazzo San Giacomo un protocollo che ha tra gli obiettivi una maggiore sicurezza sul lavoro. Le imprese che vengono coinvolte hanno l’obbligo di regolarizzare non solo i rapporti di lavoro, ma l’intero processo dell’evento. Il Comune ha il dovere di controllare la filiera dal montaggio e smontaggio fino alle assunzioni. Le azioni di prevenzione e vigilanza si possono mettere in campo anche prima dell’Ispettorato, che fa un gran lavoro. Se non lo si fa, alla fine della giostra a rimetterci sono solo i lavoratori».
L’evento di giovedì lascia, dunque, uno strascico di polemiche. Comprese quelle relative alle condizioni nelle quali è stata ridotta piazza Plebiscito. Francesco Borrelli, parlamentare di Avs, ha infatti denunciato che è stato abbattuto da un mezzo pesante un dissuasore in pietra lavica di fronte al palazzo della Prefettura e che sono saltati diversi sanpietrini sotto il peso dei tir. «Un conto — commenta — è chiedere la disponibilità di piazza del Plebiscito per l’organizzazione di un evento, tutt’altra cosa è pensare di poter venire nella nostra città e fare quel che a ognuno pare».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui