Il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri introduce importanti novità, tra cui l’annullamento definitivo delle multe per chi non si è vaccinato durante la pandemia e diverse proroghe di misure economiche e normative attese da imprese e amministrazioni pubbliche.
Multe No Vax: Cancellate e Rimborsi Previsti
Il decreto stabilisce l’interruzione definitiva dei procedimenti sanzionatori nei confronti di chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia. Le sanzioni pecuniarie, comprese le multe da 100 euro già emesse, sono ufficialmente annullate, e i giudizi pendenti sono considerati estinti di diritto.
Inoltre, chi ha già pagato una multa sarà rimborsato. Questa decisione segue anni di sospensioni e congelamenti delle sanzioni, ma con il Milleproroghe si chiude definitivamente la questione per i no vax.
Proroghe Economiche per Imprese
Tra le misure più attese dalle aziende, il decreto proroga fino al 31 marzo 2025 l’obbligo di assicurazione anti-catastrofi. Le imprese potranno inoltre stipulare contratti a termine superiori ai 12 mesi fino al 31 dicembre 2025, una deroga che consente maggiore flessibilità nella gestione del personale.
Il Fondo di garanzia per le PMI rimarrà operativo per un altro anno, sostenendo le piccole e medie imprese nell’accesso al credito e nella gestione delle difficoltà economiche.
Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP)
Dal 5 dicembre 2024 fino alla fine del 2025, l’attività istruttoria sui Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) sarà trasferita al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio. Il decreto riconosce il lavoro svolto dal Comitato presieduto da Sabino Cassese, ma introduce una nuova struttura per completare la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard.
Sostegno al Turismo nelle Aree Sciistiche
Per contrastare il calo dei ricavi nelle località turistiche montane colpite dalla scarsità di neve, il Milleproroghe proroga al 31 marzo 2025 i contributi a fondo perduto per le imprese del settore. Questi sostegni sono riservati alle attività che hanno registrato una riduzione dei ricavi pari ad almeno il 30%.
Inoltre, gli incentivi per interventi nelle strutture turistiche e termali, come l’installazione di impianti fotovoltaici, sono prorogati fino al 31 dicembre 2025, con credito d’imposta fino all’80% e contributi a fondo perduto fino al 50%.
Scudo Erariale Prorogato
Il decreto introduce una proroga di quattro mesi per lo scudo erariale, limitando la responsabilità contabile di amministratori e dipendenti pubblici ai soli casi di dolo o colpa grave. La scadenza è ora fissata al 30 aprile 2025. Questa misura, introdotta durante la pandemia per incentivare la firma di atti amministrativi, mira a garantire continuità nella gestione pubblica senza timori di responsabilità eccessive.
Un Decreto che Sostiene Imprese e Amministrazioni
Il Milleproroghe 2025 conferma l’impegno del governo nel fornire flessibilità e supporto a imprese, turismo e pubblica amministrazione, rispondendo alle esigenze emerse nel periodo pandemico e affrontando le difficoltà economiche con proroghe mirate.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui