L’asta regionale del tartufo bianco pregiato di Basilicata è stato il momento clou della seconda e ultima giornata organizzata nelle sale di Palazzo Malvinni Malvezzi a Matera dell’evento “Tesori della terra, il tartufo bianco pregiato della Basilicata”, organizzato per far conoscere un prodotto lucano d’eccellenza, apprezzato da parte degli operatori del settore ma poco noto.
L’asta è stata condotta dal giornalista e autore Filippo Solibello mentre il ruolo di banditore è stato affidato all’attore comico e scrittore Giobbe Covatta.
Il primo lotto del peso di 113 grammi assegnato a Giandomenico Caprioli, chef originaroi di Lavello attivo con 8 ristoranti e 6 punti vendita con prodotti italiani ad Hong Kong;
Il secondo lotto del peso di 98,5 grammi assegnato a Nicola Benedetto, imprenditore residente a Matera
Il terzo lotto del peso di 94 grammi assegnato a Ljn Zhu imprenditrice cinese del tartufo e del mercato del lusso;
Il quarto lotto del peso di 71 grammi assegnato a Massimo De Salvo, imprenditore residente a Matera.
Il ricavato dell’asta sarà destinato a progetti solidali, coniugando la promozione del territorio a finalità benefiche, in un connubio di gusto, cultura e responsabilità sociale.
La manifestazione è stata dedicata al tartufo bianco pregiato di Basilicata “Tesori dalla terra” con due giornate di cultura, gastronomia e solidarietà al Palazzo Malvinni Malvezzi. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di promozione del tartufo regionale attuato nell’ambito delle attività di Agromarketing della Direzione Agricoltura della Regione Basilicata in collaborazione con l’Associazione nazionale Città del tartufo, il Centro nazionale studi tartufo e la Fic (Federazione nazionale cuochi).
Nel corso della due giorni sono state organizzate numerose attività tutte aperte al pubblico, alcune con obbligo di registrazione. Attraverso corsi di analisi sensoriale si possono scoprire le caratteristiche organolettiche del Tuber magnatum Pico, guidati dai giudici di analisi sensoriale del Centro nazionale studi tartufo, è stato possibile imparare come sceglierlo e distinguerne la qualità e come consumarlo. I cuochi dell’Unione regionale cuochi lucani hanno mostrato la realizzazione di ricette a base di tartufo attraverso una serie di Cooking show.
Carmine Cicala, assessore regionale alle politiche agricole, ha dichiarato: “La produzione di tartufo d’eccellenza, conosciuto ed apprezzato da parte degli operatori del settore, è ancora poco conosciuta dal grande pubblico dei consumatori anche locali. Pertanto, attraverso queste attività, si intende favorire un avvicinamento degli appassionati al tartufo bianco lucano che dal punto di vista organolettico ha caratteristiche di grande pregio”.
Cuore della manifestazione è stata l’area attrezzata in Silence Conference, sede di conversazioni sul tartufo da diversi punti di vista, moderate e condotte dall’attrice e autrice Elisa Maria Bottiglieri. Si è discusso di “Cerca e cavatura del tartufo” quale esempio di paesaggio culturale e patrimonio Unesco, del ruolo che il tartufo ha nella ristorazione italiana, per passare poi all’abbinamento tartufo e vino, fino ad esaminare il tradizionale legame del tartufo con le streghe e la magia fino al presunto effetto afrodisiaco del tartufo. L’evento ha presentato le maggiori novità nazionali sul settore come il film “Trifole. Le Radici dimenticate” attualmente ancora nelle sale cinematografiche italiane illustrato dal regista Gabriele Fabbro che nella serata di domenica è stato proiettato gratuitamente e “Il mondo del tartufo in Italia. Storie di alberi, cani, cercatori”, un documentario realizzato nel 2024 dalla Associazione nazionale Città del tartufo.
In programma nel pomeriggio di sabato 7 dicembre anche una discussione con Giobbe Covatta su tartufo e sensibilità ambientale nei confronti di terra e mare, fino ad arrivare al ruolo del tartufo nel panorama dei media con Filippo Solibello ha presentato nel pomeriggio il suo libro “La dieta mediatica – Come sopravvivere al cambiamento mediatico, nutrire meglio il nostro cervello e vivere felici”.
“Negli anni Ottanta mangiavamo male, molto male, con tanto junk food, era il boom del cibo industriale, ingurgitavamo gioiose schifezze da mattina a sera. Di contro, però, guardavamo bellissimi film al cinema, leggevamo i quotidiani di carta tutti i giorni, avevamo i libri sul comodino e non mancavano mai serate a teatro o a vedere concerti dal vivo. Ora mangiamo cibo buonissimo, super-healthy, con lo zenzero e l’avocado, sano, biologico, e rispettoso dell’ambiente, contiamo i grassi saturi e le proteine vegetali, ma in compenso nutriamo il nostro cervello con junk media a tutte le ore del giorno e della notte. Troppe schermate e poche pagine di carta, poco audio e tutto video, interazioni reali ridotte al minimo, e scelte e rapporti personali mediati sempre da computer, intelligenze artificiali e algoritmi. È normale accettare tutto questo senza battere ciglio? […] Con le pagine che seguono vogliamo aprire un dibattito, sui contenuti che rappresentano la nostra dieta quotidiana, e sui mezzi attraverso i quali gli stessi vengono veicolati. Lo facciamo da convinti appassionati e sostenitori del progresso scientifico e tecnologico, lo facciamo con l’entusiasmo di chi ha accolto favorevolmente tutte le novità della rivoluzione digitale […] lo facciamo con l’inguaribile ottimismo di chi pensa che le cose possano sempre cambiare, in meglio, a partire da noi stessi. Ecco allora il primo manuale per cambiare le vostre abitudini di consumo di vecchi e nuovi media. […] Non abbiamo la pretesa di offrire nuovi orizzonti o un senso diverso alle vostre vite, ma siamo convinti che possiamo almeno restituirvi un po’ di tempo, per cercare, in piena libertà, quel senso, ovunque vogliate!”.
Filippo Solibello, novello nutrizionista mediatico, da anni cerca di salvare l’uomo dalla sua più grossa minaccia: sé stesso. Tutte le mattine conduce su RAI Italia Paparazzi, un morning show televisivo in inglese, trasmesso in tutto il mondo. Su Radio2 ha condotto per venticinque anni prima Caterpillar, e poi Caterpillar AM. Molto attivo nella comunità europea dei professionisti dell’industria audio-video, ha ideato, prodotto, presentato, commentato, su qualsiasi mezzo di comunicazione di massa, ogni tipo di evento, programma, festival, convention, e format. In questo libro aiuta i suoi pazienti a combattere l’iperconnessione, l’eccesso di informazioni, e la dipendenza dagli schermi di ogni ordine e grado.
“Viaggio per immagini nelle Città del tartufo italiane” è il titolo di una mostra digitale di foto che celebrano cultura, usanze e consuetudini legate al tartufo provenienti dalle maggiori realtà italiane della Associazione nazionale Città del tartufo di cui la Basilicata fa parte.
Per l’occasione, gli ampi saloni di Palazzo Malvinni Malvezzi hanno ospitato gli stand di cavatori lucani mentre l’Associazione Tartufai Italiani di Basilicata e lAssociazione Tartufai del Serrapotamo mostrano al pubblico le proprie produzioni di tartufo fresco e trasformato.
Sulle antiche terrazze a strapiombo sui Sassi ha scorazzato un cane da tartufo per una serie di dimostrazioni di cerca e cavatura a beneficio dei presenti condotte dalla Associazione “Appella dog and truffels”.
L’evento ha riservato un’attenzione anche alla solidarietà ed alla disabilità attraverso lo spettacolo Performance immersiva dal vivo, ideato per un pubblico non vedente con la possibilità per tutti di partecipare bendati.
La manifestazione di Matera dedicata al tartufo bianco pregiato di Basilicata ha offerto al pubblico due giornate ricche di iniziative gastronomiche, culturali e solidali per valorizzare una delle eccellenze del territorio lucano. Tra i momenti più attesi del ricco programma, spicca l’Asta del tartufo bianco pregiato di Basilicata, condotta dal noto attore e banditore Giobbe Covatta, con la partecipazione di Filippo Solibello, giornalista e autore.
Al termine dell’asta il momento dedicato alla degustazione è stato allietato dall’esecuzione musicale al pianoforte del giovane musicista materano Agostino Coretti.
Michele Capolupo
Programma 8 dicembre
Profumo di tartufo
LABORATORI SENSORIALI A CURA DEL CENTRO NAZIONALE STUDI TARTUFO
ORARI: 11.00 16.00
Cane e tartufo
SIMULAZIONE DI CERCA COL CANE SULLE ANTICHE TERRAZZE DEL PALAZZO A CURA DI APPELLA DOGS AND TRUFFLES
ORARI: 11.00 CONVERSAZIONI SUL TARTUFO DA DIVERSI PUNTI DI VISTA.
(ingresso gratuito su prenotazione)
11.00
ESPERIENZE DI TARTUFO LUCANE E PIEMONTESI A CONFRONTO con la conduzione di ELISA MARIA BOTTIGLIERI
PAOLO BONGIOANNI – Assessore Agricoltura Regione Piemonte
CARMINE CICALA – Assessore Agricoltura Regione Basilicata
17.00
CHE RUOLO HA IL TARTUFO NELLA DIETA MEDIATICA? FILIPPO SOLIBELLO – autore del libro “La Dieta Mediatica”
(ingresso gratuito su prenotazione)
Tartufo ad alta voce
SPETTACOLO DI DEGUSTAZIONE, PERFORMANCE IMMERSIVA DAL VIVO PER PUBBLICO VEDENTE E NON VEDENTE A CURA DI CONSORZIO CONCRETO ORARIO: 18.00
(ingresso gratuito su prenotazione)
Proiezione film
“TRIFOLE. LE RADICI DIMENTICATE” durata 100 minuti
Discussione con GABRIELE FABBRO, regista del film e MARCO SCUDERI vice presidente Ente Fiera del Tartufo Bianco d’Alba ORARIO: 19.30
Asta regionale del tartufo bianco pregiato di Basilicata
Il Tartufo Bianco pregiato di Basilicata posto all’asta per iniziative di solidarietà
Banditore Giobbe Covatta con la conduzione di Filippo Solibello ore 12.30
La fotogallery della seconda giornata dell’evento “Tesori della terra, il tartufo bianco pregiato della Basilicata” (foto www.SassiLive.it)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui