Ragusa – Scatta lo sciopero dei lavoratori di Decathlon Italia. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno dichiarato un pacchetto di 32 ore di astensione dal lavoro per protestare contro le mancate risposte dell’azienda alle esigenze dei lavoratori. In Sicilia sono interessati i punti vendita di Gelso Bianco a Catania, Melilli, Trapani. Ragusa, Misterbianco, Milazzo e Poseidon a Carini.
«Da mesi – spiega Ida Saja, segretario generale della Uiltucs – le sigle hanno provato a riaprire tavoli di discussione per trovare una intesa ma l’azienda continua a opporsi. Parliamo di diritti fondamentali e elementari come l’organizzazione del lavoro, piano ferie, professionalità, salute e sicurezza, salario, politiche sociali, tutele di genere. Una situazione inaccettabile che darà vita a una serie di proteste con un pacchetto di 32 ore di sciopero di cui 24 ore di livello territoriale».
L’azienda, scrivono i sindacati, «persevera ad utilizzare contratti part-time con il massimo della flessibilità lasciando i lavoratori prigionieri dalle richieste dell’ultimo minuto e adesso entro il 15 dicembre chiede, nuovamente direttamente, ai lavoratori, di costruire un piano ferie eludendo i principi condivisi attraverso la sottoscrizione delle parti in causa del contratto collettivo per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi applicato da Decathlon Italia. Anche il 2024, nonostante il settore abbigliamento stia vivendo un periodo di crisi, Decathlon ha fatto utili che potrebbero assicurare ai propri addetti un sostegno economico come quello dell’indennità mensa attraverso l’erogazione dei ticket restaurant, richiesto da oltre 2 anni ma continua ad opporsi».
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