Stop sino a fine anno alle agevolazioni sui trasporti marittimi riservate ai dipendenti pubblici e privati che fanno la spola con le isole minori. I fondi regionali destinati a questa misura sono andati esauriti e gli sconti per i pendolari sono stati sospesi.
Con la legge regionale del 22 marzo 2023, la Regione aveva introdotto agevolazioni finanziarie per i lavoratori pubblici e privati, e garantito la gratuità dei collegamenti per i residenti delle isole più remote, per le annualità 2023, 2024 e 2025. Con la legge regionale numero 3 del 31 gennaio 2024, però, i fondi inizialmente stanziati sono stati ridotti di 400 mila euro. E oggi il plafond è terminato.
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Federalberghi Isole di Sicilia ha chiesto che “la Regione, nella prossima legge finanziaria, integri i fondi necessari così da estendere anche il numero delle annualità e ampli l’accesso alle agevolazioni a tutte le categorie di pendolari, per evitare discriminazioni tra i diversi gruppi di utenti, come già richiesto in passato”. Tra le categorie più colpite c’è quella degli insegnanti. “C’è un forte malcontento tra i lavoratori, che dovranno ora fare i conti con un aumento vertiginoso dei costi di trasporto”, si legge in una nota la Gilda degli Insegnanti, che sottolinea “gli enormi disagi creati soprattutto perché la sospensione entrerà in vigore nell’immediato. La Gilda degli Insegnanti oltre ad esprimere la piena solidarietà nei confronti dei lavoratori coinvolti, chiede una revisione immediata della decisione, per evitare ulteriori problemi a tutti coloro che ogni giorno devono raggiungere il posto di lavoro per rendere un servizio pubblico”.
Per Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia, “la norma regionale che ha introdotto agevolazioni tariffarie nei trasporti marittimi per i pendolari delle isole minori siciliane ha avuto notevole riscontro. Tuttavia va disciplinata in maniera più circoscritta per garantire il rispetto della ratio originaria del provvedimento ed evitare abusi. Pertanto mi farò personalmente portavoce nei confronti del governo Schifani per una modifica legislativa in tal senso e contemporaneamente auspico che nelle more la misura sia rifinanziata per andare incontro alle legittime esigenze di chi ne ha diritto”.
Intanto però le opposizioni partono all’attacco: “Che gioco stanno facendo Schifani e il suo governo? E il diritto all’insularità che fine ha fatto? Non ci basta un intervento tampone: vogliamo il ripristino immediato delle agevolazioni fino a fine anno e pretendiamo che nella prossima finanziaria siano stanziate risorse adeguate e certe per il 2025 e per gli anni successivi”. Così il deputato regionale del Pd Dario Safina, secondo cui “la sospensione delle agevolazioni rappresenta un atto scellerato che penalizza lavoratori e famiglie, già messe in difficoltà da collegamenti insufficienti e disservizi cronici”.
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