Sicilia, scoperti dall’INPS 400 lavoratori in nero e recuperati 70 milioni di euro di evasione #finsubito prestito immediato

Durante l’ottava edizione del “Premio Giovanni Cumbo”, organizzato dalla Consulta regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, il direttore regionale dell’Inps, Sergio Saltalamacchia, ha presentato un bilancio delle attività di controllo svolte nel 2024.

“Da gennaio a novembre – ha dichiarato Saltalamacchia – il nostro personale, supportato dagli ispettori dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ha visitato circa 800 aziende, riscontrando un tasso di irregolarità del 90%. Abbiamo accertato l’omissione di contributi per 45 milioni di euro e annullato rapporti di lavoro fittizi per 25 milioni di euro. Inoltre, sono stati scoperti 400 lavoratori sconosciuti all’Inps, per un totale di 70 milioni di euro recuperati”.

Queste risorse, ha aggiunto, avrebbero potuto essere destinate a prestazioni sociali e al miglioramento dei servizi essenziali.

Durante l’evento, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Inps Sicilia e la Consulta regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro, rappresentata dal presidente Giuseppe Carambia. “Questo accordo – ha spiegato Saltalamacchia – mira a semplificare il rapporto tra Inps e consulenti del lavoro, garantendo risposte rapide alle esigenze di professionisti e imprese, con appuntamenti previsti entro tre giorni dalla richiesta, in particolare per il rilascio del Durc”.

Carambia ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Assistendo le imprese in tempi celeri, si favorisce un’applicazione più corretta dei contratti. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale ‘Clia’, possiamo affrontare meglio le problematiche aziendali. A breve costituiremo osservatori su sicurezza e legalità, in collaborazione con Inps, Inail e l’Assessorato regionale al lavoro. Stiamo anche lavorando per il rinnovo della ‘Decontribuzione Sud’, che scadrà a fine anno”.

Tra le novità più significative annunciate, il presidente della Fondazione consulenti per il lavoro, Vincenzo Silvestri, ha illustrato la nuova funzione della piattaforma “Siisl” (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa). Attivata dal Ministero del Lavoro e dall’Inps, la piattaforma utilizza l’intelligenza artificiale per creare curricula dei disoccupati percettori di Naspi e renderli disponibili a imprese e enti di formazione.

“Dal 18 dicembre – ha spiegato Silvestri – il servizio sarà accessibile a tutti i cittadini italiani, compresi coloro che già lavorano ma aspirano a nuove opportunità. Si crea così una rete nazionale di incontro tra domanda e offerta di lavoro e formazione. Tra sei mesi, il Ministero verificherà l’occupazione creata e valuterà l’efficienza degli enti di formazione”.