Oggi siamo abituati al fatto che la nazionale di calcio di San Marino possa affrontare costantemente le altre nazionali nelle qualificazioni per europei e mondiali, tra cui le più blasonate big europee come Inghilterra o Germania.
Si tratta di un risultato che è stato solo un sogno per circa 60 anni di vita della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio. Fu infatti con l’affiliazione a Uefa e Fifa nel 1988 che per i biancazzurri si aprirono formalmente le porte del calcio internazionale.
La storia del calcio a San Marino inizia alla fine degli anni ’20 del 1900, con un gruppo di giovani che si ritrovano a giocare nell’unico campo allora esistente a San Marino, quello di Borgo Maggiore costruito proprio alle pendici del monte Titano.
Nel 1931 nasce la Federazione e nel 1937 prende il via il primo torneo con solo quattro squadre: La Castellana di Serravalle, La Fiorita di Montegiardino, la Libertas di Borgo Maggiore e La Serenissima di San Marino.
Solo negli anni ’60, con la Coppa Titano, che la Repubblica di San Marino crea un appuntamento fisso con il calcio. Si giocava esclusivamente nei mesi estivi, e chi scendeva in campo lo faceva per puro amore del calcio. Dilettanti, ma non per questo senza spirito di competizione. Non di rado le partite si trasformavano in battaglie. Amici contro amici, fratelli contro fratelli che davano tutto per difendere i colori del proprio Castello di appartenenza.
Si dovrà aspettare fino alla metà degli anni ’80 per assistere al primo campionato sammarinese che, nel corso degli anni, ha visto aumentare il numero di squadre partecipanti, fino alla composizione attuale.
Ed è proprio durante gli anni ’80 che il movimento calcistico sammarinese è testimone di un evento inaspettato: dopo Dante Maiani, il primo calciatore professionista della Storia di San Marino, due giovani sammarinesi debuttano nel calcio internazionale: Massimo Bonini e Marco Macina.
“Penso che difendere i colori del tuo Paese sia il massimo – spiega Bonini – Te puoi giocare ad altissimi livelli, rappresentare grandi club, però giocare per il tuo Paese è veramente una cosa bella”.
Bonini e Macina furono due dei protagonisti della prima storica partita ufficiale nella storia della Nazionale di San Marino, il 14 novembre 1990 a Serravalle contro la Svizzera. Per il Titano fu l’esordio in gare ufficiali con le qualificazioni agli Europei del 1992. Finì 4 a 0 per gli elvetici ma il risultato, come capita spesso quando si parla di San Marino, non testimonia il cuore e la determinazione con cui i giocatori biancazzurri sono scesi in campo.
Poche settimane dopo arriva il momento di affrontare la prima trasferta, in casa della Romania. Nella primavera del 1991 sono invece i rumeni a rendere visita ai sammarinesi. Vinceranno gli ospiti, ma per la giovanissima Selezione di casa la serata sarà comunque memorabile: davanti al pubblico amico, i Titani possono festeggiare il primo gol internazionale segnato da Valdes Pasolini. “Eravamo tutti giocatori dilettanti – racconta – quindi l’opportunità di andare a giocare con la Nazionale in certi stadi, contro certe Nazionali, diciamo un sogno che si realizzava.
Il 10 marzo 1993 arriva anche il primo storico punto nelle qualificazioni mondiali per San Marino. La nazionale guidata dal ct Giorgio Leoni gioca una partita epica contro la Turchia a Serravalle.
Bisognerà aspettare quasi dieci anni per vedere un altro risultato utile. L’1 a 1 contro la Lettonia. E, qualche anno più tardi, arriverà anche la prima vittoria in una gara amichevole ufficiale: 1 a 0 contro il Liechtenstein. Il gol decisivo lo segna il calciatore più prolifico della nazionale: Andy Selva.
Per celebrare questa incredibile storia è nato il museo multimediale della Fsgc all’interno del Titanus Museum in via Contrada Santa Croce, 20 a San Marino Città. Al suo interno è possibile rivivere, in modo immersivo e coinvolgente, tutti i passaggi fondamentali del movimento calcistico nella Repubblica di San Marino. Dai primi abboccamenti, circa un secolo fa, fino ai giorni nostri e passando – ovviamente – dalle pietre miliari.
Il museo ha aperto i battenti il 14 novembre 2024 alla vigilia di San Marino-Gibilterra, partita di UEFA Nations League che si disputerà al San Marino Stadium.
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