Il mercato romano degli uffici ha segnato nel primo semestre 2024 un forte incremento nelle transazioni (+35 per cento), mettendo a segno, con 408 compravendite, il miglior primo semestre degli ultimi dodici anni. È quanto emerge dal terzo osservatorio sul mercato Immobiliare 2024 di Nomisma. Nel secondo semestre 2023 una variazione semestrale negativa dei prezzi […]
Il mercato romano degli uffici ha segnato nel primo semestre 2024 un forte incremento nelle transazioni (+35 per cento), mettendo a segno, con 408 compravendite, il miglior primo semestre degli ultimi dodici anni. È quanto emerge dal terzo osservatorio sul mercato Immobiliare 2024 di Nomisma. Nel secondo semestre 2023 una variazione semestrale negativa dei prezzi medi aveva interrotto la ripresa del mercato in atto dal 2021, dopo oltre dieci anni di calo continuo, e nel primo semestre 2024, a una variazione annuale ancora in flessione (-0,9 per cento medio), si era contrapposta una intonazione semestrale positiva. A fronte di ciò, gli indicatori del mercato nel secondo semestre dell’anno non risultano univoci, con centro e semicentro che presentano valori ancora in leggera crescita annuale nei business district e periferia in leggero calo. I tempi di assorbimento medi sono assestati su 7-8 mesi, in linea con la media delle maggiori città italiane, mentre si riducono gli sconti medi (circa 11 per cento) su base annua, con un ampio range tra centro e periferia. Le quotazioni semestrali dei canoni medi presentano un leggero incremento medio sia su base annuale (+1,3 per cento), che semestrale (+0,4 per cento). Il rendimento medio lordo annuo da locazione è stabile al 5,9 per cento, mentre i tempi medi di locazione variano tra i 4-5 mesi.
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