Se vivi in affitto e non conosci queste insidie legali rischi veramente grosso, le sanzioni inviate sono devastanti.
Vivere in una casa in affitto non è poi così inusuale. I contratti di locazione sono la scelta migliore per coloro che non possono proprio permettersi l’acquisto di un immobile e che trovano nelle case in affitto la soluzione perfetta.
Gli affitti sono disciplinati in maniera specifica quali sono gli obblighi che tanto il locatario quanto il conduttore sono tenuti a rispettare. Ma in quello che sembra essere un rapporto semplice da amministrare ci sono delle insidie che possono mettere realmente a rischio coloro che sono coinvolti nel contratto.
Delle vere e proprie trappole che potrebbero portare alla perdita di migliaia di euro, senza che nessuno se ne accorga. Un problema non di poco conto che potrebbe portare a problematiche economiche non di poco conto.
Basta una piccola dimenticanza o l’incuria nella gestione del rapporto di locazione, che si può perdere veramente tutto.
Dietro al tuo affitto un rischio concreto
Considerando la crisi che il mercato immobiliare sta vivendo in questi anni, sono molti i cittadini che decidono di ricorrere ai contratti di locazione, evitando l’acquisto dell’immobile. Le abitazioni in realtà, hanno dei prezzi piuttosto bassi, ma vi è una grande difficoltà da parte dei cittadini ad accedere a linee di credito da parte delle banche che vogliono sempre più garanzie per concedere delle somme di denaro. Quindi i cittadini sono dovuti ricorrere alla ricerca di immobili in affitto, che si rivelano essere una validissima alternativa.
Quello che risulta essere importante è seguire le regole previste per tali contratti, per evitare che vi siano delle importanti sanzioni che potrebbero, addirittura svuotare il conto corrente. Ci sarebbe in particolare un documento che è indispensabile in caso di locazione, in sua assenza le ripercussioni possono essere notevoli.
Il rischio di sanzioni è veramente devastante
In un momento in cui risparmiare è importante, si potrebbe arrivare a pensare che sia possibile evitare di registrare il contratto di affitto. Ma questa è una scelta veramente sbagliata, non formalizzare un contratto per alleggerire le pratiche burocratiche potrebbe sembrare una soluzione rapida, ma espone al rischio di importanti sanzioni. A correre rischi non è solo il proprietario, ma anche l’affittuario.
Numerosi sono i risvolti legali che ci sono nel caso in cui un contratto di affitto non venga registrato. Quando il contratto non viene registrato, questo diviene nullo e il risparmio che si credeva di avere, invece, non va a favore di nessuno. Il rischio è quello di ricevere una cartella esattoriale anche piuttosto salata, la sanzione da pagare può arrivare dino al 240% della somma dovuta, inoltre l’inquilino potrebbe dover lasciare l’immobile senza alcun preavviso. Anche l’eventuale ravvedimento operoso prevede comunque delle sanzioni che si basano sul periodo di ritardo intercorso per la registrazione.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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