Un bando strategico per la pesca sostenibile
L’iniziativa, approvata nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (Feampa), mira a favorire il rinnovamento e l’ammodernamento delle imbarcazioni, oltre a incentivare la vendita diretta dei prodotti ittici. L’assessore alle risorse agroalimentari, Stefano Zannier, sottolinea che il bando è frutto di un lungo lavoro di concertazione con le associazioni di categoria e i pescatori. La bozza è stata condivisa con il coordinamento del tavolo associativo per garantire una risposta concreta alle esigenze del settore.
Investimenti ammessi e priorità
Il bando prevede finanziamenti pari al 100% delle spese ammissibili, con un massimo di 250mila euro per beneficiario e un minimo di investimento di 30mila euro. Tra le operazioni finanziabili rientrano:
- Riduzione del consumo energetico e miglioramento dell’efficienza energetica;
- Implementazione di sistemi di energia rinnovabile;
- Tecnologie per la tracciabilità dei prodotti e strumenti informatici (hardware e software);
- Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e della sicurezza sul lavoro.
Inoltre, il bando incentiva interventi per la riqualificazione, trasformazione e commercializzazione del pescato, ponendo particolare attenzione alla qualità e al valore aggiunto dei prodotti.
Condizioni per accedere al finanziamento
Le imprese di pesca interessate dovranno soddisfare precisi requisiti, tra cui:
- Iscrizione al Registro delle imprese di pesca (Rip) con sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia;
- Attività di pesca per almeno 60 giorni nei due anni precedenti la domanda;
- Garantire che il progetto non comporti un aumento della capacità di pesca dell’imbarcazione.
Il regolamento include anche un vincolo temporale: saranno finanziabili solo i progetti avviati dal 3 novembre 2022, purché non siano ancora conclusi al momento della presentazione della domanda.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le richieste di accesso ai fondi dovranno essere inoltrate entro il 31 gennaio 2025, utilizzando esclusivamente il portale regionale IOL. I modelli necessari per la candidatura sono disponibili per il download sul sito ufficiale della Regione.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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