Il calciatore della Fiorentina sarebbe stato trasferito in cardiologia. Ha una lesione del ventricolo sinistro
Notizie rassicuranti sullo stato di salute di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina colpito da un malore durante la partita di Serie A tra Fiorentina e Inter della scorsa domenica 1 dicembre, anche se restano dubbi sulla possibilità che possa tornare a giocare a calcio in Italia.
Secondo quanto riporta La Nazione, il 22enne romano avrebbe lasciato il reparto di cure intensive del trauma e delle gravi insufficienze d’organo dell’ospedale di Careggi, dove era ricoverato da domenica sera dopo l’aritmia ventricolare che ha portato a un arresto cardiaco a bordo dell’ambulanza. Ora si trova nella terapia intensiva del reparto di cardiologia.
Se le condizioni del giovane calciatore migliorano, tuttavia, sorgono dubbi sulla possibilità che possa tornare a giocare a calcio. Secondo La Nazione, l’indagine di cinerisonanza magnetica del cuore effettuata lunedì sembrerebbe aver messo in rilievo una lesione del ventricolo sinistro. Che parrebbe essere stata presente anche nelle tre risonanze magnetiche cui il calciatore era stato sottoposto dal 2020 dopo aver avuto una miocardite post Covid. Nelle prossime settimane Bove svolgerà dei test genetici dare un nome all’eventuale patologia cardiaca.
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