Immobiliare Villasanta ci riprova. Si svolgerà il 22 gennaio una nuova asta per la vendita del lotto 1 dell’area compresa tra le vie Sanzio, Mattei e viale Monza.
Un secondo tentativo dopo la prima asta andata deserta che si è svolta il 4 ottobre. Per questo motivo la base da cui si partirà è stata ribassata di oltre mezzo milione di euro, per rendere più appetibile l’offerta. Mentre due mesi fa partiva da 5 milioni e 600mila euro, ora il prezzo base per l’acquisto del lotto è stato fissato a 5.040.000 euro, con rilanci minimi di 50mila euro.
Villasanta: nuova asta per la Lombarda, le caratteristiche dell’area
La proprietà oggetto della vendita si estende su una superficie di circa 127.033 metri quadrati. Il lotto 1 comprende fabbricati fatiscenti destinati alla demolizione e due cabine Enel.
L’avviso di vendita precisa che sono presenti quattro lotti già edificati nell’ambito AT 13 di circa 20mila metri quadrati e un distributore di carburante funzionante che dovrebbe avviare la ristrutturazione in questi mesi.
«Si precisa – si legge nel testo dell’avviso di vendita firmato dal liquidatore giudiziale Maurizio Oggioni – che il lotto 1 è inserito in un piano attuativo di iniziativa privata e piano particolareggiato di iniziativa pubblica e che il Comune ha adottato una variante generale del Pgt 2024 attualmente in itinere per l’approvazione».
Villasanta: nuova asta per la Lombarda, la vicenda
Nel dicembre del 2023 la curatela fallimentare di Immobiliare Villasanta era riuscita a vendere un’altra area del medesimo comparto e cioè il distributore di carburante di via Sanzio, venduto al costo di 560mila euro, con un ribasso di 190mila rispetto all’asta precedente andata deserta. Ad aggiudicarsi l’impianto, per cui è stato firmato l’atto notarile di vendita lo scorso febbraio, è stata un’azienda che possiede altri distributori di carburante anche a Concorezzo, Trezzo, Mediglia e Milano.
Nell’avviso di vendita pubblicato dalla terza sezione civile del tribunale di Monza si precisa ai possibili acquirenti interessati all’acquisto dell’area, di «esaminare il contenuto della perizia redatta dall’architetto Giorgio Ponti, rispetto sia al contenuto della variante generale del Pgt, sia allo stato di fatto delle bonifiche, sia al ricorso presso il Tar». Tutte indicazioni che potrebbero rendere più complicata del previsto la vendita del lotto 1. Accanto al lotto in vendita si trova infatti il famigerato lotto E, quello che risulterebbe il più inquinato della zona Lombarda Petroli, dove si trovano circa venticinque cisterne contenenti ancora idrocarburi. E quest’area non è ancora oggetto di alcuna asta o vendita, anzi il destino di quella porzione del comparto è ancora tutto da scrivere.
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