«Alexa, cosa possiamo visitare oggi?». Presto negli hotel di Verona e provincia, i turisti potranno ottenere informazioni e suggerimenti direttamente dalla propria stanza d’albergo con una semplice domanda. Parte, infatti, primo nel panorama turistico internazionale, il progetto pilota Amazon – Alexa Smart Properties for Hospitality – che consiste nel connettere dispositivi di voice concierge, distribuiti e collegati con il Destination Management System regionale (Dms), ovvero la piattaforma di eventi e prenotazione che raggruppa e raccoglie l’intera offerta turistica veneta e di destinazione.
Fin dall’introduzione 350mila turisti avranno informazioni comodamente nella propria stanza, dove di solito si programmano le attività della giornata di vacanza. Una volta a regime, il numero di turisti raggiunti dal sistema che propone tutta la variegata offerta turistica veronese, grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale sarà di 2,5 milioni. Un settimo delle presenze annuali.
«Il turista in vacanza avrà accesso direttamente dalla propria stanza a tutte le informazioni necessarie ad organizzare le proprie giornate in un sistema unico integrato e dinamico – spiega Paolo Artelio, Presidente della Destination Verona & Garda Foundation – scegliendo tra le numerose opportunità offerte dai siti delle due destinazioni Verona e Lago di Garda Veneto e dei quattro marchi d’area, Soave Est Veronese, Valpolicella, Lessinia e Pianura dei Dogi. Grazie alla collaborazione delle Federalberghi locali, la sperimentazione si estende a una decina di hotel, strutture dalle 3 stelle in su, principalmente a Verona e uno a Legnago, nella Pianura dei Dogi, con l’interesse e la prospettiva di un altro paio in corsa sul Lago di Garda veneto. Ringraziamo la Regione Veneto e l’assessore al turismo, Federico Caner, che hanno permesso questa progettualità che rientra all’interno del bando regionale Smart Tourism Destination con il quale la Dvg Foundation ha ottenuto 540mila euro di finanziamenti regionali, prima in graduatoria».
Il sistema di assistenza vocale Alexa basato su conversational artificial intelligence, sarà accessibile durante il soggiorno in hotel; proporrà servizi informativi personalizzati per le destinazioni e per gli stessi hotel. La stanza dove si pernotta è il luogo dove ci si rilassa e si programma maggiormente il “cosa fare”. Una volta a regime, saranno consegnati agli hotel 500 device Alexa localizzati nelle stanze di hotel appositamente selezionati sulla base di una serie di criteri da definire come il periodo di apertura, la localizzazione, il numero e tipologia di camere o la provenienza degli ospiti. Con questo sistema informativo che utilizza l’intelligenza artificiale, si potranno raggiungere circa 350mila turisti nella fase pilota, per poi raggiungere i 2,5 milioni una volta a pieno regime.
«Sarà possibile aumentare in modo esponenziale – afferma il direttore generale della Dvg Foundation, Luca Caputo – la capacità di comunicazione degli eventi contenuti nel DMS e la vendita di tour, attività, esperienze e ticketing all’interno del Destination Management System, consone all’obiettivo di evidenziare la “reason why” e la presentazione delle esperienze del territorio. L’obiettivo, oltre a migliorare l’esperienza del turista, è quello di ottimizzare i processi operativi e decisionali, generare nuove opportunità di vendita in una logica push, in cui il Dms può essere attivato su richiesta o può proporre attività, esperienze da prenotare, biglietti da acquistare in sincro con le disponibilità inserite sul Dms di destinazione e regionale. Questo sistema di distribuzione diffusa consentirà di aumentare in maniera significativa la capacità dell’offerta, in una logica ottimale in cui è la destinazione che raggiunge il turista e non viceversa».
Queste sono azioni in linea con l’obiettivo della Direzione Turismo della Regione Veneto che mira a sostenere l’organizzazione dell’offerta turistica delle destinazioni turistiche venete e delle loro imprese sul digitale.
«Così si facilitano l’accesso al turismo – conclude Artelio – e ai prodotti per l’ospitalità, servizi, spazi ed esperienze, attraverso soluzioni innovative basate sull’information communication technology. Si tratta di una risposta alla necessità, emersa più volte, di governare le politiche turistiche. Oggi questo progetto è possibile grazie alla collaborazione dei nostri soci e alla collaborazione con i soci fondatori, la Camera di Commercio di Verona, in primis».
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