NAPOLI – Si continua ad indagare sull’incendio in un B&B di piazza Muncipio nel quale ha perso la vita la turista leccese di 28 anni, Emanuela Chirilli. Secondo quanto riporta NapoliToday, dsa cui è tratto quest’articolo, al momento non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incendio, ma non è escluso che si possa trattare di un corto circuito. Alcuni problemi all’impianto elettrico – ironia della sorte – sarebbero emersi anche da alcune vecchie recensioni di altri clienti.
Una di queste è stata scritta appena cinque mesi fa. La cliente, nel dae 2 stelle su 5, scrive: “La camera non era male, anche se abbastanza rumorosa. Il problema è il servizio in quanto abbiamo fatto presente alla ragazza che ci ha accompagnate in camera di un grave problema in bagno ovvero scossa elettrica al contatto col rubinetto della doccia. Ci ha liquidate con un messaggio dicendo che sarebbero passati a verificare ma non è mai venuto nessuno, fatto grave a mio parere in quanto potrebbe causare situazioni pericolose visto che noi stesse abbiamo preso la scossa nel tentativo di fare una doccia”.
Intanto sulla morte della giovane turista la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta. Gli inquirenti dovranno stabilire le cause dell’incendio, ma anche verificare se tutti gli impianti fossero a norma. Come detto, tra le possibili cause del rogo potrebbe esserci un corto circuito. Alcuni dispositivi nella stanza, infatti, sono stati rinvenuti molto danneggiati, ma le fiamme potrebbero essere divampate anche dalla sauna in stanza.
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