Bandiera a mezz’asta, un minuto di raccoglimento negli uffici pubblici e un invito ai commercianti ad abbassare le saracinesche durante i funerali. Portico di Caserta si prepara a tributare l’ultimo saluto al piccolo Kevin, di appena due mesi, trovato in culla senza vita dalla madre la mattina del 27 novembre.
«Ritenuto doveroso interpretare i sentimenti di angoscia che hanno pervaso la nostra comunità e quelli di vicinanza alla famiglia colpita da una perdita così drammatica – dichiara il sindaco Giuseppe Oliviero – ho deciso di proclamare il lutto cittadino, in segno di partecipazione». Il rito funebre sarà celebrato sabato mattina, alle 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo, da don Enrico D’Agostino. Dopodiché, fanno sapere i genitori, da via Luigi Antonio Piccirillo partirà un corteo che porterà il feretro fino al cimitero. «Non ci sono parole – aggiunge Oliviero – in grado lenire la sofferenza di questa giovane famiglia.
Ma, pur nel silenzio rispettoso, siamo pronti a offrire conforto e sostegno».
Non sono ancora note le cause del decesso: i carabinieri hanno accertato che il corpo di Kevin non presentava alcun segno di violenza o maltrattamenti. Tuttavia, come da prassi, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e ha eseguito l’autopsia sulla salma. Le ragioni della morte vanno ricercate altrove. Ora, però, è il tempo del dolore.
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