Milano parte bene nel primo quarto, poi consolida il successo nel secondo tempo. Si riaccendono le speranze per un posto al Play-In
L’impresa è compiuta: ad Istanbul l’Olimpia abbatte 91-85 la corazzata Fenerbahce, capolista di Eurolega. Fanno 5 successi nelle ultime 6 uscite europee per la squadra di Messina, che stasera si è goduto un incontenibile Nikola Mirotic: è lui il protagonista assoluto del match con 29 punti e 9 rimbalzi. L’EA7 domina – un po’ a sorpresa – fin dalle prime battute, gestendo alla grande i propri possessi offensivi e compattandosi poi nell’altra metà campo. Viene concesso pochissimo ai turchi, che non producono una prestazione in linea con le aspettative. È anche la serata della coppia Dimitrijevic-LeDay (34 punti in due), mentre manca all’appello Nicolò Melli: il grande ex della sfida chiude la sua partita a secco di canestri.
eccellenza
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È Milano a fare la voce grossa in avvio di partita grazie a un super Mirotic (18 punti nel solo primo tempo): le sue letture offensive mettono in difficoltà i turchi, che non riescono a contenerlo. L’Olimpia regge bene anche in fase difensiva, con la complicità degli uomini di Jasikevicius, visibilmente contratti e poco organizzati. Il Fenerbahce spreca tanti possessi, mentre la squadra di Messina si dimostra capace di muovere palla alla grande ( 13 assistenze nei primi 20’). Nonostante ciò, i padroni di casa restano a galla grazie al buon lavoro dei tiratori perimetrali – Biberovic in primis – e quando si accende anche Baldwin, il Fenerbahce cambia finalmente faccia. Le scorribande di Dimitrijevic e LeDay permettono comunque all’EA7 di chiudere in vantaggio il primo tempo: si torna negli spogliatoi sul punteggio di 37-41.
dominio
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Sembra cambiare tutto in avvio di ripresa, con un parziale di 7-0 che brucia l’Olimpia. Ma nel momento di massima fiducia dei turchi, sale in cattedra ancora una volta Nikola Mirotic, che regala il contro-sorpasso all’Armani a suon di triple. Baldwin si carica sulle spalle i suoi e rinnova il duello con il montenegrino, ma nel frattempo l’EA7 si è ricomposta nella lotta a rimbalzo e sembra avere di nuovo il controllo delle operazioni. Tant’è che nell’ultimo quarto l’equilibrio si rompe una volta per tutte: il Fenerbahce si fa nervoso, frettoloso in attacco e frammentato in difesa, e così Milano vola via, costruendo punto per punto il primo gap significativo della partita e decisivo per la vittoria. Il sussulto finale della squadra di Jasikevicius permette ai padroni di casa di evitare una figuraccia, ma non basta a spaventare l’Olimpia, che vince ad Istanbul 85-91.
Fenerbahce: Baldwin 19, Zagars 16, Biberovic 15
Milano: Mirotic 29, LeDay 19, Dimitrijevic 15
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