Si rifà il look il vecchio viadotto sulla statale 90 bis, nell’area di Montaguto e Greci si mette in sicurezza un tratto delicato dal punto di vista geologico. A Natale cominceranno i lavori. E i sindaci chiedono che comunque non vadano avanti senza una scadenza. Per ora si parla di 8 mesi.
Le strade irpine di competenza dell’Anas interessate da una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per circa 21 milioni di euro. A cui vanno ad aggiungersi altri 5 milioni di euro per il rifacimento di un viadotto in territorio di Greci sulla statale 90 bis. È quanto emerge dal Comitato Operativo per la Viabilità svoltosi presso al Prefettura di Avellino alla presenza di amministratori locali, rappresentanze delle forze dell’ordine e sindaci del territorio.
Entrando nei particolari, è stato definito l’avvio di un nuovo lavoro, per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro, relativo alla demolizione e ricostruzione del viadotto situato al km 44,200 della strada statale 90bis delle Puglie, nel territorio comunale di Greci, per il quale, a partire dalla prossima settimana, l’Anas procederà ad effettuare la nuova pavimentazione e relativa segnaletica lungo la viabilità comunale Area PIP, situata tra Ariano Irpino e Savignano Irpino, quale percorso alternativo per la chiusura durante l’esecuzione dell’intervento sul viadotto.
In effetti verrà risistemata e pavimentata la strada comunale Stampone–Camporeale, che attualmente è alquanto degradata, in modo da non creare problemi aggiuntivi al traffico. La chiusura del tratto interessato dai lavori al viadotto non avverrà subito, ma solo dopo il periodo delle festività natalizie. Naturalmente, data la complessità dell’intervento, per il regolare ritorno del transito sulla 90 bis, ci vorranno almeno 8 mesi. Troppi? Le richieste dei sindaci per una riduzione dei tempi di consegna delle opere non è stata del tutto scartata dall’Anas. Dipende anche dalla stagione invernale.
Si può ripetere l’esperimento positivo sul viadotto al km 23,200 sulla 90 delle Puglie. Per Marcello Zecchino, sindaco di Montaguto, si mette finalmente in sicurezza un tratto della 90 bis caratterizzato da piccoli e continui movimenti del terreno. Per evitare disagi , sarà sistemata una strada alternativa in territorio di Ariano Irpino. «All’Anas precisa- va riconosciuto il merito di guardare con maggiore attenzione alla statale 90 e 90 bis, anche in considerazione dei cantieri per l’Alta Velocità–Alta Capacità Napoli Bari nel tratto di Orsara Montaguto. Ci auguriamo che la sinergia avvia con i comuni possa proseguire».
Dal Comitato Operativo per la Viabilità emerge anche altro. Entro la metà del mese di dicembre, lungo il Raccordo Autostradale 2 di Avellino prenderà il via l’intervento di manutenzione sul viadotto situato al km 18,290 (nel territorio comunale di Solofra), per un investimento complessivo di un milione di euro. I lavori, che consisteranno principalmente nella realizzazione di nuovi cordoli e barriere di sicurezza, oltre a ripristini corticali e nuova pavimentazione sull’opera, renderanno necessaria l’attivazione del restringimento della carreggiata.
Dopo le Festività Natalizie, Anas ha altresì comunicato che l’intervento di realizzazione delle NDBA (National Dynamic Barrier Anas) spartitraffico centrali (i cui lavori sono già in corso tra il km 14,000 ed il km 8,135, ovvero tra Montoro e Fisciano) prenderà il via anche tra Serino ed Atripalda (ovvero tra il km 20 ed il 30,400). Per finire in sede di COV, Anas ha inoltre esposto il Piano Neve, già attivo nell’avellinese, grazie all’impegno di uomini e mezzi dedicati. Infine, per quanto attiene alla ripresa dei lavori nella galleria Monte Pergola, Anas ha confermato che sono in corso tutte le procedure tecniche ed amministrative finalizzate al riavvio dei lavori (con nuova impresa) entro il primo trimestre 2025.
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