ALESSANDRIA – Nella seduta di questo giovedì sera il Consiglio Comunale di Alessandria ha approvato all’unanimità la mozione che nei giorni scorsi la consigliera Giulia Giustetto ha depositato lavorando con l’assessora Molina, il Centro antiviolenza me.Dea e gli Uffici del Comune, per il sostegno alle bambine, ai bambini e alle donne vittime di violenza e ospiti delle Case rifugio. La mozione evidenzia il dato drammatico di casi di violenza contro le donne e contro i loro figli, anche vittime di violenza assistita. Obiettivo della mozione è quello di chiedere all’amministrazione comunale di applicare agevolazioni economiche o esenzioni, ove possibile, per il servizio di refezione scolastica e aiuto nell’iscrizione agli asili nido e alle scuole d’infanzia di Alessandria, trattando donne, bambini e bambine vittime di violenza e ospiti di Case rifugio “come ogni cittadino/a parte della nostra comunità Alessandrina”.
“I bambini e le bambine che crescono in una famiglia dove, al posto di apprendere il linguaggio della fiducia e del rispetto, vige la legge della violenza, dove subiscono danni e traumi inimmaginabili per le loro vite anche di futuri adulti” ha sottolineato Giustetto “Quando, per queste persone, è previsto l’allontanamento dal nucleo familiare, per ricominciare una vita nuova altrove, incontrano numerose sfide: recuperare un lavoro ed una stabilità economica, la risocializzazione, un percorso scolastico nuovo e una vita da recuperare”.
“Sono molto soddisfatta” ha sottolineato l’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina “insieme alla mia collega Giustetto abbiamo cercato una soluzione concreta a problemi reali causati da vincoli burocratici che, seppur necessari per il buon funzionamento dell’ente, diventano un ostacolo per l’accesso ad alcuni servizi. Le madri ospiti di case rifugio hanno la necessità, insieme ai loro figli, di recuperare il più in fretta possibile una sorta di normalità che passa anche da una facilitata iscrizione al servizio di refezione scolastica”.
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