Il 30 novembre è il termine previsto dalla legge per la sesta rata della definizione agevolata delle cartelle, che consente di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni
Si avvicina una nuova scadenza per i pagamenti della Rottamazione-quater. Il prossimo 30 novembre (cade di sabato) è il termine previsto dalla legge per la sesta rata della definizione agevolata delle cartelle. Ma «anche in
considerazione dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi, saranno ritenuti tempestivi i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre 2024».
Il versamento
Lo ricorda l’Agenzia della Riscossione spiegando che il versamento, che riguarda i contribuenti in regola con le rate precedenti, deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, anche disponibili in copia sul sito.
La definizione agevolata
La Rottamazione-quater dei carichi affidati alla riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. In caso di mancato versamento, anche di una sola rata del piano, oppure qualora venga effettuato oltre il termine ultimo o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e gli importi già corrisposti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Le modalità di pagamento
È possibile – ricorda l’agenzia della Riscossione – pagare in banca, agli uffici postali, nelle tabaccherie e ricevitorie, agli sportelli bancomat (Atm)
abilitati, utilizzando i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPa, sul sito oppure con l’App Equiclick. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento. I contribuenti che hanno necessità di recuperare la Comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento possono sempre scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito oppure riceverli via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
Il servizio ContiTu
Sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione è disponibile anche ContiTu, il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute. La definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.
Il focus sulle multe
Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le «maggiorazioni»), nonché quelle dovute a titolo di aggio.
27 novembre 2024
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